La dottoressa Giò è Barbara d’Urso in tutti i sensi: facce, luci e temi si fondono insieme, ma convincono?
La dottoressa Giò è Barbara d'Urso in tutti i sensi: facce, luci e temi si fondono insieme, ma convincono? Ecco la nostra recensione dopo la prima puntata della nuova fiction di Canale 5
Guardando la prima puntata de La dottoressa Giò cosa ha visto il pubblico di diverso da quello che vediamo tutti i giorni con Pomeriggio 5 o la domenica con Domenica Live? Assolutamente nulla. A differenza di quello che succedeva 20 anni fa, oggi la donna che interpreta la dottoressa Giorgia Basile è una conduttrice che ha il suo pubblico, le sue battaglie da portare avanti, in questo caso lo slogan “chi ti picchia non ti ama”. La D’Urso di oggi è una professionista impegnata con i suoi servizi, i suoi racconti giornalieri nella lotta contro la violenza sulle donne, nella lotta contro il bullismo, nel difendere tutti i più deboli o le persone ritenute per qualche verso “diverse”. E la Dottoressa Giorgia Basile non è altro che Barbara d’Urso, accompagnata dall’amica giornalista, una sorta di alter ego della vera d’Urso. L’operazione fatta da chi ha scritto e lavorato alla fiction è facilmente comprensibile e ha uno scopo sicuramente benevolo. Ma ci chiediamo: quanto era il caso di portare tutto questo in prima serata in fiction? Non sarebbe stato meglio allora pensare a un nuovo programma in cui la d’Urso avrebbe potuto occuparsi solo di storie di violenza e narrare a modo suo i fatti. Magari una sorta di Amore Criminale del resto, in casa Mediaset i tentativi si sono fatti con i vari programmi in onda su Rete 4, scommettere su chi tutti i giorni ci mette la faccia come la d’urso sarebbe stata cosa buona e giusta. E invece si torna alla fiction che però in questo caso sembra essere una vera farsa soprattutto per chi non conosce lo stile “d’Ursiano”. E così tra luci, smorfie, caffeucci e faccine improbabili, la dottoressa Giorgia Basile torna al suo posto e combatte in prima linea perchè del resto, come si è capito sin dal primo minuto, lei sarà vittima di violenza. L’abbiamo vista travolta da una macchina: il senso è chiaro, la dottoressa Giorgia Basile non solo aiuta ma, essendo calata a 360 gradi nel suo ruolo, rischia la sua di vita.
LA DOTTORESSA GIO’ RECENSIONE: GIORGIA BASILE CANCELLATA DA BARBARA D’URSO, E’ LA SUA STORIA QUELLA CHE VEDIAMO IN PRIMA SERATA
La morale di tutta questa storia è che se anche gli intenti della fiction sono nobili, il risultato è davvero inguardabile dal punto di vista della messa in scena. Il doppiaggio che continua a caratterizzare queste fiction di Mediaset è da Medio Evo, come anche le riprese, in più di una occasione le scene risultano mosse, come se il cameraman avesse avuto un leggero mancamento. E’ una fiction all’italiana adatta al pubblico di Canale 5, al pubblico della d’Urso. Poi magari questa mattina arriveranno ascolti record e dovremmo rimangiarci tutto o quasi tutto. Perchè come abbiamo sempre detto, ascolti e qualità non viaggiano sullo stesso binario e in questo caso, siamo molto distanti da qualcosa che si possa definire di qualità.