I Medici 2 ultima puntata: il gran finale con il trionfo di Lorenzo Il Magnifico
I Medici 2 ultima puntata: il gran finale con il trionfo di Lorenzo Il Magnifico . Ecco che cosa è successo nella puntata in onda il 13 novembre 2018 con il trionfo della famiglia Medici sui Pazzi
Ultima puntata de I Medici 2 in onda il 13 novembre 2018 con il gran finale e il trionfo di Lorenzo Il Magnifico un uomo che fino alla fine ha cercato di porgere l’altra guancia e vincere solo proponendo la pace. Anche nella vita di Lorenzo però le decisioni difficili da prendere sono arrivate e lo abbiamo visto nell’ultima puntata della seconda stagione de I Medici che ha regalato momenti ad alta tensione. La quarta e ultima puntata de I Medici 2 è già disponibile su Rai Play e da domani in edicola potrete anche trovare i dvd di questa seconda stagione della serie di Rai 1 che ci racconta un’altra pagina della storia della nostra Italia.
Ma che cosa è successo nel gran finale? Ve lo raccontiamo con il riassunto dell’ultima puntata.
I MEDICI 2 ULTIMA PUNTATA: IL GRAN FINALE CON IL TRIONFO DI LORENZO DOPO LA CONGIURA DEI PAZZI
Francesco Pazzi, convinto da suo zio che sin da sempre Lorenzo lo ha ingannato cercando anche una moglie per poterlo controllare, si schiera dalla parte di suo zio Iacopo e si fa convincere del fatto che Lorenzo e Giuliano debbano essere uccisi insieme. Iniziano quindi a organizzare degli attentati: il primo è a Roma. Ma Lorenzo non si presenta alla visita del Papa e manda invece solo sua moglie Clarice che si rende conto di come ci sia qualcosa di sospetto. Padre Carlo che ha scoperto il tradimento dei Pazzi non può avvisare la sua amata Clarice, deve proteggere la sua vita e quindi il piano di Francesco Pazzi e della famiglia va avanti. Sarà infatti inviato a Firenze il nipote del Papa e durante un banchetto, gli uomini che fingeranno di essere la guardia del cardinale, colpiranno invece Giuliano e Lorenzo che moriranno insieme in modo che Iacopo possa prendere il potere a Firenze. In questo progetto saranno aiutati anche da Milano, non in modo ufficiale con la reggente ma dal marito di Caterina, figlia del duca Sforza ucciso poco tempo prima.
Giuliano sospetta che ci sia qualcosa di strano in questa visita ma Lorenzo, che vede sempre del buono, crede che sia davvero un gesto di riconciliazione da parte del Papa. In ogni caso, Giuliano non si presenta alla cena e l’attentato non viene portato a termine. Ma i Pazzi continuano a tramare e decidono che Lorenzo e Giuliano saranno uccisi in Duomo, durante la Messa. Il loro alleato romano però si tira indietro:farà marciare gli uomini su Firenze ma non ucciderà mai nessuno in una cattedrale. I Pazzi quindi devono organizzarsi e improvvisare: saranno gli uomini di Firenze a compiere questo agguato. Prima della santa messa Francesco, per capire se Lorenzo e Giuliano hanno l’armatura, finge di far pace con loro. Nel frattempo Salviati si reca dal gonfaloniere per prendere il potere mentre le armate marciano in avvicinamento verso Firenze. Lorenzo, che questa volta si è fidato dei consigli di Giuliano, ordina ai suoi amici di chiudere le porte di Firenze durante la messa. Non osa però immaginare che proprio in quel luogo sacro ci sarà un attentato contro di lui e contro la sua famiglia.
Giuliano infatti viene ucciso sotto gli occhi di tutti da Francesco Pazzi. Lorenzo riesce a salvarsi rifugiandosi con Clarice e con sua madre nella sagrestia. Francesco Pazzi e gli altri uomini, ritenendolo morto marciano verso Palazzo Vecchio dove Iacopo sta per prendere il potere. Ma proprio mentre cercano di aprire il palazzo, Lorenzo si palesa in mezzo alla gente che lo proclama signore e padrone di Firenze. La congiura dei Pazzi è un fallimento. Salviati e Francesco vengono impiccati fuori dal palazzo di Firenze e la stesa sorte tocca a Iacopo. Lorenzo decide di graziare Guglielmo ma lui e Bianca saranno per sempre esiliati da Firenze.
Il Papa scopre tutto quello che è successo e non può che ammettere il suo fallimento.Lorenzo ordina che tutto quello che ricorda i Pazzi venga distrutto e cancellato. Il finale regala speranza con la frase di Botticelli che dipinge la sua Primavera.
E adesso appuntamento alla terza stagione de I Medici con la storia di Savonarola. Ma non troppo presto!