Fiction e Serie TV

E’ arrivata la felicità 2: il tema del cancro nella fiction di Rai 1, delicatezza e forza

E' arrivata la felicità 2: il tema del cancro nella fiction di Rai 1, delicatezza e forza. La fiction di Rai 1 prova a raccontare la battaglia contro il cancro con la bravura di una meravigliosa Claudia Pandolfi

Nella prima puntata di E’ arrivata la felicità 2 i fan della fiction si sono subito scontrati con una brutta notizia: la protagonista della serie di Rai 1 ha scoperto di avere un cancro. E’ stata raccontata la storia sin dall’inizio: un incidente casuale che ti porta a fare dei controlli e poi in un giorno qualunque scopri di avere solo il 70% delle possibilità di vivere, quelle che bastano per andare avanti e darti però la forza di lottare. Meravigliosa Claudia Pandolfi nella sua interpretazione anche se il pubblico a casa su questa scelta autoriale nella storia, si divide: ci sono i telespettatori che hanno molto apprezzato la scelta di parlare del cancro anche raccontando la storia di una famiglia come tante che cambia inevitabilmente dopo una scoperta di questo genere. Un’altra parte di pubblico però ha trovato questa decisione forzata e pensa che la fiction abbia perso la sua leggerezza, la spensieratezza che la caratterizzava. Si sa, non si può accontentare sempre tutti ed è chiaro che il pubblico ha le sue aspettative. Noi non siamo qui a giudicare la scelta ma ci sentiamo di dire che il modo, di affrontare questo tema, è stato quello giusto. La sensibilità di Claudia Pandolfi e la sua forza interpretativa potrebbero essere di aiuto a chi davvero nella vita di tutti i giorni sta affrontando questa battaglia. Purtroppo sempre più spesso il tumore entra nelle vite di famiglie come tante e anche di donne e uomini del mondo dello spettacolo che scelgono poi di raccontare la loro battaglia per dare la forza alle persone che devono ancora intraprendere questo lungo e difficile percorso. Pensiamo che solo negli ultimi 10 giorni, pubblicamente, tre donne dello spettacolo hanno raccontato la loro lotta al cancro senza cercare pietismi ma solo per infondere coraggio: lo ha fatto Nadia Toffa dal bancone de Le Iene di Italia 1, chiedendo di essere trattata come una persona normale e non come una malata. Lo ha fatto Daria Bignardi prima dell’uscita del suo libro, spiegando invece di non aver voluto dire nulla prima  e di essersi beccata persino critiche inopportune sulla sua scelta di cambio look, dovuta, inevitabilmente, alla chemioterapia. Lo ha fatto Sabrina Scampini, giornalista di Mediaset, apparsa anche lei in pubblico con i capelli corti dopo la sua lotta al tumore. Lo ha fatto per dire che si può e si deve andare avanti, cercando di condurre una vita normale, anche se è difficile; come ha detto anche il medico che ha curato Angelica in E’ arrivata la felicità 2: la cosa fondamentale è lo spirito con il quale il paziente affronta tutto, vale come le cure mediche.

Tornano alla fiction, noi non possiamo dire se il pubblico apprezzerà o meno questa scelta ma possiamo dire che la messa in scena è stata delicata, che Claudia Pandolfi ha trasmesso forza anche attraverso il teleschermo e che la sensibilità del suo Orlando di fronte alla notizia ha riscaldato il cuore del pubblico a casa. Il tema è delicato, questo non lo si può nascondere ed è chiaro che sta anche alla sensibilità di ogni singolo spettatore decidere se fosse il caso o meno. Scusate il gioco di parole ma di fronte a un tema così toccante, i termini più appropriati ci sembravano sempre gli stessi. 



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