L’Isola di Pietro sa di già visto: nessuna novità dall’isola di Gianni Morandi
L'Isola di Pietro sa di già visto: nessuna novità dall'isola di Gianni Morandi. La nostra recensione dopo la prima puntata
Mediaset ha presentato L’Isola di Pietro come l’evento di questa stagione, ha puntato tutto, oltre che sulla fiction, sulla presenza di Gianni Morandi del resto se provassimo a chiedervi chi sono gli altri attori, per esempio la figlia del dottore, che è la protagonista, difficilmente sapreste risponderci. Il fatto che Canale 5 abbia investito tanto su questa fiction fa riflettere: non c’è nessuna capacità di cercare innovazione ma solo usato sicuro prendendo i paesaggi mozzafiato da una parte, un nome importante dall’altra e mescolando con una storia che sa di già visto e che non offre nulla di nuovo. La fiction tra l’altro, sembra essere la copia delle serie tv straniere andate in onda quest’estate su Canale 5 e dei film in onda sempre questa estate su Rete 4 ( per non parlare di come in alcuni momento sembra riscrivere la trama di Rimbocchiamoci le maniche: la festa, la droga, i filmati, i ragazzini che non vogliono parlare, praticamente lo stesso copione). Non sappiamo ancora quale sarà il risultato in termini di ascolto ma se dovessimo parlare della qualità della fiction potremmo dire che non ci siamo. Certo, siamo ben lontani da quelle fiction di Canale 5 mal doppiate e anacronistiche anche per i racconti fatti. L’Isola di Pietro porta comunque modernità almeno dal punto di vista della narrazione e quanto meno ci offre il mare, la cosa più bella della fiction sono senza dubbi i panorami, il che già vale un paio di ore davanti alla tv. Da qui a parlare di evento, di fiction dell’anno ce ne passa. Poi magari il buon Gianni Morandi farà anche il miracolo con gli ascolti, ma non lo ha fatto con la sua interpretazione che resta quella di un cantante prestato alla recitazione.
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Che altro aggiungere…L’Isola di Pietro è sicuramente un prodotto migliore di altri visti su Canale 5 ma non il migliore e non è di certo una fiction che ci ha lasciato a bocca aperta. La storia, come abbiamo detto in precedenza riporta sullo schermo gli stessi stereotipi di sempre: Elena che ha lasciato il suo paese per diventare una donna in carriera ricorda Anna Valle nella fiction Sorelle, in quel caso la location privilegiata era Matera. La storia di una ragazza che a 15 anni resta incinta non dice nulla ai suoi genitori e affida il bambino a un’altra donna è anche una grande “novità”. E poi il perdono di un padre, quello di una figlia. Il degrado delle relazioni tra ragazzini sempre impegnati con un cellulare a riprendere qualcosa che dovrebbe restare privato. Insomma nulla di nuovo sotto il sole se non quel meraviglioso mare della Sardegna che ci fa respirare, mentre siamo sul divano, profumo di sale.
Piccola nota da dedicare al ruolo di Gianni Morandi nelle vesti di Pietro: avete presente il momento in cui ha spiegato al suo giovane paziente la storia dell’uomo orizzontale o verticale? Un sermone degno delle migliori prediche di Don Matteo, Pietro però in questo caso, non è senza peccati, anzi…Canale 5 ha trovato in Morandi il Terence Hill della situazione? Vedremo…