Maltese-Il romanzo del commissario: il finale svela nell’ultima puntata, tutte le verità
Maltese-Il romanzo del commissario: il finale svela nell'ultima puntata, tutte le verità. Ecco il riassunto della quarta e ultima puntata di Maltese
Per Dario Maltese non è stato semplice arrivare alla conclusioni ma la cosa che fa più male è sicuramente scoprire che gli ultimi 25 anni della tua vita sono stati fondati su menzogne e finte verità. Nell’ultima puntata di Maltese-Il romanzo del commissario in onda il 16 maggio 2017, Dario ha scoperto tutta la verità sull’omicidio di Gianni Peralta ma anche sul suicidio, che tale non era stato, di suo padre. Una verità che è costata la vita di alcuni dei suoi uomini, di giornalisti coraggiosi, di amici e di persone colluse, ma anche di persone che avrebbero voluto cambiare la loro vita lasciando la Sicilia, lasciando Trapani. Dario con coraggio ha scoperto giorno per giorno le sue carte e alla fine, l’asso vincente, lo ha portato al vertice, lo ha portato a scoprire una amara verità. Forse in cuor suo ha sempre saputo che suo padre non avrebbe mai potuto avere una relazione con una ragazza di 16 anni, forse in cuor suo ha sempre saputo che il suo posto era in Sicilia, a Trapani per scoprire la verità, per dimostrare che suo padre non era l’uomo su cui tutti hanno gettato fango. Nell’ultima puntata tutti i nodi sono venuti al pettine: le indagini di Dario sono ripartite dal Belice, da quei terreni ai quali Gianni era arrivato. Ed ecco che tra gli altri nomi, spunta quello di una donna che non risulta avere nulla a che fare con le persone coinvolte in questa storia, una donna però che non ha passato molto tempo in Sicilia. Una donna che a 16 anni ha lasciato Trapani alla volta del Canada e lì è anche morta. Non potrà dire nulla a Dario sulle sue indagini ma a volte le parole non servono. Al commissario Maltese, volato a Montreal per incontrare la figlia di Angelica, la ragazzina che avrebbe avuto la relazione clandestina con suo padre, è bastato guardare quella ragazza negli occhi per capire che non poteva essere sua sorella. E anche se Angelica è deceduta, l’epitaffio scritto sulla sua lapide è valso più di mille parole che forse, se fosse stata ancora in vita, non avrebbe neppure pronunciato. Dario ha capito che dietro tutto e tutto c’era il suo amico questore, l’uomo che ha sempre considerato come un padre, l’uomo che gli ha fatto credere che il suo di padre aveva una relazione, l’uomo che gli aveva offerto una promozione, ma solo lontano dalla Sicilia. Un uomo che è pronto a tutto, anche a uccidere Gianni, suo amico e poliziotto fidato. Un uomo che avrebbe fatto del male anche a Dario se la sua furbizia non lo avesse portato anche a salvare Elisa, ritrovata in fin di vita nella vasca da bagno della sua casa.
E quando ha sputato tutto il suo disprezzo su Aldo, sul questore rispettabile di Trapani, la vergogna, la paura, l’umiliazione sono state troppo forti e l’uomo l’ha fatta finita sparandosi un colpo in testa. Non importa se per gli altri Giuseppe Maltese, il padre di Dario, resterà per sempre un uomo dai costumi discutibili. Adesso il commissario ha di nuovo il suo eroe, un padre che camminava dalla parte giusta della strada, che non si è fatto trascinare in quella melma chiamata mafia. Adesso Dario può anche restare a Trapani, nella sua casa, con la consapevolezza che l’onore, di un uomo rispettabile, è tornato a essere tale, senza una macchia.
Ci sarà un capitolo successivo ? Ci sarà una seconda serie di Maltese-Il romanzo del commissario? Alla Palomar e alla Rai la decisione!