Fiction e Serie TV

Squadra antimafia 8 e il piccoli dettagli che fanno la differenza: manca la credibilità

Squadra antimafia 8 e il piccoli dettagli che fanno la differenza: manca la credibilità non solo della storia ma anche di altro

Quando una fiction non va bene, bisogna chiedersi anche quali siano i motivi, non sempre la colpa è degli autori, della narrazione e del cast. A volte sono le scelte, tutte le scelte che non loro insieme decretano il flop o il successo di un lavoro. Nel caso di Squadra antimafia 8, ci sono davvero troppi dettagli che non convincono. Quante volte ad esempio guardando la fiction vi sarete accorti che l’ambiente poco aveva a che fare con la Sicilia e con Catania? Molte scene sono girate a Roma e nel Lazio e non è difficile capire che non siano paesaggi tipici della Sicilia. Questo accade in diverse fiction, ci mancherebbe, ma se per alcune si va a cercare persino il pelo nell’uovo, nel caso della fiction di Taodue sono troppe le cose che non vanno bene. Come il look degli uomini della Duomo, vestiti sempre nello stesso modo ( in passato il tormentone era Calcaterra con i fan che si chiedevano se avesse lavato almeno una volta i capelli, nella ripresa della fiction). E poi la serie di omicidi uno dietro l’altro, manca Catania fosse New York.Nella puntata di Squadra antimafia 8 in onda il 4 novembre si è toccato poi l’apice con una scena che definire credibile all’inverosimile, è poco. Parliamo del ritorno in scena di Patrizia, che non è Patrizia ma che è la moglie di Ulisse Mazzeo. Sono passati più di 30 anni e la donna è entrata in scena interpretata dalla stessa attrice. Il che non è un problema, visto che nella storia appunto tutto è partito dalla grande somiglianza tra le due donne. Il problema è che non puoi far tornare in scena una attrice, darle un paio di occhiali da vista, raccoglierle i capelli e pensare che sia credibile il tutto. Non si può. E se si pensa che alla stessa ora su Canale 5 va in onda un programma come Tale e quale show, che dedica alle trasformazioni metà del tempo del programma, riuscendo a trasformare anche Cirilli in altri personaggi, ci si rende conto di quanto poco si investa anche per un semplice trucco che avrebbe potuto invecchiare la protagonista. 

LEGGI QUI LE ANTICIPAZIONI DELL’ULTIMA PUNTATA DI SQUADRA ANTIMAFIA 8

Bastava poco: qualche ruga, qualche movimento sul viso, invece quel poco neppure c’è stato, scatenando, per l’ennesima volta l’ironia sui social dei fan che ancora seguono la fiction. 



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