Baciato dal sole non splende in un panorama Rai che ha fin ora portato il sereno
Baciato dal sole è anche bocciato da noi. La fiction di Rai1 non splende in un panorama che fino a questo momento ha regalato alla Rai grandissime soddisfazioni
Non può sempre andare tutto bene secondo i piani della Rai. Partiamo dal presupposto che non abbiamo ancora a disposizione i dati auditel per cui non sappiamo se il pubblico, più di noi, avrà premiato questa fiction. Onestamente Baciato dal sole non ci ha stupito e lo si capisce dal numero di volte in cui cerchi il telecomando in attesa di cambiare per qualche istante rete. Quando invece sei dispiaciuto di vedere la pubblicità capisci che vale la pena passare due ore della tua serata incollata allo schermo. Baciato dal sole è forse la prima fiction della stagione Rai che non convince per diversi aspetti. E se Tutto può succedere, di cui non abbiamo parlato benissimo, ha pian piano trovato il suo habitat grazie a un racconto non frutto del lavoro fatto in casa e vanta un cast di spessore, abbiamo seri dubbi che con Baciato dal sole possa succedere. Non è colpa del cast: sappiamo bene quanto Giuseppe Zeno, ad esempio, sia amato dal pubblico, quanto possa essere convincente quando ha un ruolo degno della sua bravura, vedi ad esempio Il Paradiso delle signore. Guglielmo Scilla cerca di portare una piccola rivoluzione anche nel modo di recitare, di stare davanti allo schermo ma non è quello che probabilmente ci si aspetta da una fiction fatta bene perchè troppe cose vanno a scontrarsi. Se cerchi l’innovazione portata da uno come Scilla, allora devi rinnovare anche con la cura delle immagini, dei dettagli e devi mettere al suo fianco altri attori che abbiano le sue stesse caratteristiche non che ci ricordino le classiche fiction di Rai1. Il problema è anche quello che il pubblico a casa dà a un volto un nome e se Zeno lo possiamo anche ricollocare in questo mondo come il Mori di turno, lo stesso non possiamo fare con Lorena Cacciatore che è passata in poche settimane dal ruolo di mamma, commessa e amica premurosa a quello di 20enne cocainomane e viziata. Questo è un problema di cui abbiamo parlato più volte che riguarda anche la sequenza della messa in onda, ma che non ci sembra comunque di poco conto, anche se prescinde dalla bravura degli attori e dalla volontà degli autori.
LEGGI QUI LE ANTICIPAZIONI PER LA SECONDA PUNTATA DI BACIATO DAL SOLE
Il tutto c’è sembrato davvero messo così insieme a caso per provare, un pò come il viaggio dalla Puglia a Roma fatto senza problemi in moto, tutto vero! E poco credibile che un ragazzo in cerca di successo, con una famiglia indebitata prenda la sua moto e non un treno di quelli che in notturna ti portano da Bari alla capitale, giusto per dire…
Al momento Baciato dal sole è una fiction che bocciamo senza speranza di un esame di riparazione. E soprattutto speriamo che la trama, già scontata in partenza e semplificata all’ennesima potenza, non ci regali quello che noi già dai promo iniziali avevamo immaginato. Se mai Michele Ruben fosse il padre di Elio Sorrentino, allora il voto da dare a chi ha scritto questa fiction sarebbe davvero molto molto basso.
E’ anche chiaro che non si può sempre mandare in onda una fiction perfetta: in questa stagione la Rai non ha sbagliato quasi nessun colpo, qualcosina che non convince può anche esserci e secondo il nostro modesto parere, è il caso di Baciato dal sole.
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