Io non mi arrendo, stasera la seconda puntata: la lotta alla spazzatura e al tumore
La seconda puntata di Io non mi arrendo stasera su Rai1: la storia di Roberto Mancini interpretata da Beppe Fiorello. La spazzatura e la malattia: che cosa hanno in comune?
Abbiamo voluto mettere due parole vicine insieme: spazzatura e tumore per parlare della seconda puntata di Io non mi arrendo. Il 16 febbraio 2016 su Rai1 potremo seguire la seconda puntata della mini serie con Beppe Fiorello e conoscere il finale della storia di Roberto Mancini il poliziotto eroe che nella fiction porta il nome di “Marco”. Abbiamo accostato i due termini perchè il nostro poliziotto eroe andrà avanti nella sua lotta contro i rifiuti, contro la spazzatura in quella che lui ancora non lo sa, ma ben presti per tutti, diventerà la Terra dei fuochi. Quei rifiuti che lui toccherà con le mani, perchè la polizia non ha ruspe, quei fusti di rifiuti radioattivi presi tra le braccia e caricati in macchina da Napoli a Roma. I rifiuti che lo hanno portato ad ammalarsi: la lotta contro il tumore e il coraggio ci continuare a lottare. Tutto questo nella seconda puntata della mini serie che purtroppo non racconta una storia inventata ma una storia vera. Io non mi arrendo: la storia di Roberto come la storia di quelle mamme che hanno perso i loro bambini, li hanno visti spegnersi senza un apparente perchè. Oggi lo sanno ma quei fumi non smettono di invadere le loro case e la paura regna ancora sovrana.
IO NON MI ARRENDO ANTICIPAZIONI: LA TRAMA DELLA SECONDA PUNTATA
Quando la sua inchiesta viene frettolosamente archiviata e sepolta nei sottoscala del tribunale di Napoli tutto precipita. Marco Giordano accetta un incarico secondario al commissariato di San Lorenzo, a Roma, e soprattutto accetta di dover lottare contro il progredire della sua malattia. Con Russo lui ha perso la sua battaglia.
Ammettere di fronte alla figlia la malattia non è facile ma lui è un uomo che non si arrende. Marco capisce che con Russo i conti non sono chiusi quando legge un articolo sull’inaugurazione di una scuola. Una scuola che sorgerà sopra una delle sue vecchie discariche. Marco non immagina neppure che un giovane magistrato della DDA di Napoli, Giovanni Cattaneo (Paolo Briguglia) ha deciso di riaprire la sua vecchia inchiesta. I faldoni del suo rapporto arrivano ai piani alti di chi vuole indagare e il suo lavoro torna a essere utile per questa inchiesta…
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