Fiction e Serie TV

Stasera su Rai1 Io non mi arrendo: Beppe Fiorello è Roberto Mancini, la trama

La mini serie in due puntate Io non mi arrendo in onda oggi 15 febbraio 2016 con la prima puntata: Beppe Fiorello racconta la storia di Roberto Mancini, il poliziotto eroe de La terra dei fuochi

Va in onda questa sera, e torna domani con la second puntata, la mini serie Io non mi arrendo con Beppe Fiorello. L’attore questa volta veste i panni di Roberto Mancini, un poliziotto che tra i primi cercò di aiutare chi come lui stava iniziando a vivere il dramma della Terra dei fuochi. Fu uno dei primi ad accorgersi di quello che stava succedendo, uno dei primi a denunciare e la Rai vuole raccontare questa storia di grande coraggio affidando il ruolo del coraggioso poliziotto a Beppe Fiorello. Io non mi arrendo va in onda oggi, 15 febbraio 2016 con la prima puntata, la seconda ci aspetta domani, 16 febbraio 2016; dopo il Festival di Sanremo si volta pagina e si torna a raccontare le storie di italiani coraggiosi. La scorsa settimana era toccato al sindaco pescatore Angelo Vassallo, questo lunedì invece ecco la storia di Roberto Mancini; la vicenda raccontata nella mini serie di Rai1 si ispira alla storia del poliziotto eroe. Roberto si è speso fino all’ultimo per la sua terra, ha lottato contro quello che stava accadendo nella Terra dei Fuochi ma alla fine ha dovuto anche lui dire basta, è morto a causa di un tumore, due anni fa. Vediamo la trama della prima puntata in odna stasera sulla rete ammiraglia Rai.

IO NON MI ARRENDO STASERA SU RAI1: LE ANTICIPAZIONI E LA TRAMA DELLA MINI SERIE DEDICATA ALLA TERRA DEI FUOCHI

Marco Giordano (Giuseppe Fiorello) non è campano, ma chi lo ricorda bene è pronto ad afferma – re che è come se lo fosse. In quella terra martoriata il vice commissario Giordano ci capita dopo un’indagine per usura iniziata dai controlli su una banca locale a Fondi. Marco si imbatte così in Gaetano Russo (Massimo Popolizio), avvocato di provincia, sempre pronto a cogliere buoni affari. Il corpulento avvocato fa incetta di terreni di scarso valore agricolo e senza apparenti prospettive di sfruttamento. Apparenti. Perché un obiettivo chiaro Russo ce l’ha. Usare quei terreni come discariche per rifiuti tossici. Marco, grazie al suo fiuto investigativo e ai piccoli aiuti di Vincenzino, un ragazzino del posto tanto sfrontato quanto coraggioso, intuisce il distruttivo business che sta per abbattersi su quella sfortunata terra e ingaggia  con Russo una sfida che, alla resa dei conti, finirà per impegnarlo per quasi due decenni. Anni in cui trova l’amore di Maria (Elena Tchepeleva), una simpatica ragazza dell’est che sposerà e da cui avrà una figlia, Martina. Anni in cui le indagini di Marco proseguono solo grazie alla caparbietà sua e a quella del suo piccolo gruppo di affiatati colleghi. Ma non è facile indagare su un uomo come Russo, ricco di mezzi finanziari ma soprattutto ricco di relazioni nella pubblica amministrazione, nella politica, nell’economia e anche nella magistratura…

Appuntamento a stasera su Rai1 con la prima puntata di Io non mi arrendo; buona visione a tutti voi!



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