Ascolti bassi per L’Onore e il Rispetto 4: è arrivato il momento di mandare in pensione Tonio?
Non decollano gli ascolti de L'Onore e il Rispetto 4 che nella sfida con Rai 1 perde anche contro Grand Hotel: è arrivato il momento di mandare in pensione Tonio Fortebracci interpretato da Gabriel Garko?
Poche settimane prima del debutto della quarta stagione de L’Onore e il Rispetto gli autori e i produttori hanno annunciato una quinta stagione con nuovi protagonisti, ma visti i risultati di queste prime puntate della serie, sarà il caso di pensare a un futuro? Gli ascolti della prima puntata de L’Onore e il Rispetto avevano fatto sperare bene Mediaset con una media di 4 milioni si andava verso buoni risultati ma dal secondo appuntamento le cose sono cambiate ed è apparso subito chiaro quale sarebbe stato l’andamento, purtroppo non positivo per questa fiction. Gli ascolti sono bassi e a nulla è servito lo spostamento della seri al martedì, facendo saltare una puntata nella scorsa settimana. Nello scontro con Rai 1 e con Grand Hotel, che non è certo una serie dai grandi numeri, Mediaset ne esce sconfitta. E’ arrivato il momento di mandare in pensione Tonio Fortebracci? CLICCA QUI PER LEGGERE NEL DETTAGLIO LA SCHEDA RELATIVI AGLI ASCOLTI TV DI IERI
Analizzando i dati auditel di questo confronto, sottolineavamo i difetti di questa quarta stagione della fiction con Gabriel Garko. Il principale è abbastanza evidente: la storia non regge. La trama è troppo banale, scontata e il protagonista non può fare tutto da solo. Ha incontrato sul suo cammino una donna che gli ha saputo dire di no, cosa mai successa fino a questo momento e la storia d’amore che non è nata, ma che sta per sbocciare con un altro protagonista, non ha convinto il pubblico. Uno dei problemi principali de L’Onore e il Rispetto, che fa capolino in modo prepotente in questa stagione, è il fatto che sia Garko centrica. Tutto ruota intorno al padrino, tutto va in sua funzione. Una cosa che poteva andare bene nelle prime due stagioni quando comunque i personaggi che vivevano nel suo campo d’azione erano interessati ( vedi Giuseppe Zeno o Cosima Coppola). Oggi non c’è nessun personaggio di livello, non per bravura certo, ma per il ruolo che ha nella serie. se si aggiunge il fatto che alcuni personaggi non hanno mai fatto breccia nel cuore di telespettatori, come Carmela o come lo stesso Rolla, il gioco è fatto. E se nella passata stagione la presenza di una carismatica Giuliana De Sio nei panni di Tripolina aveva animato la serie, in questa edizione nessuno ha un ruolo interessante. La storia raccontata risulta quindi essere troppo debole e soprattutto molto prevedibile. Una storia che sembra aver stancato il pubblico a casa. Troppe scene sanno di già visto ma soprattutto molto spesso si fa fatica a ricordare cose accadute nel passato che tornano nella narrazione.
Ad esempio chi ricorda cosa successo davvero a Fortunato il fratello di Carmela? Chi ricorda come andarono le cose tra Tonio e Carmela? Oppure chi ha fatto caso alle bugie raccontate dal Trapanese a Ettore? E’ difficile riportare indietro la narrazione senza un appiglio, senza un flash back. L’Onore e il Rispetto per un anno non è andata in onda e in questi casi si parla anche di fatti successi in due stagioni precedenti, quindi più di 3 anni fa. Non si può chiedere al pubblico uno sforzo di questo genere, purtroppo. Se si vuole riallacciare il racconto al passato lo si deve fare con soluzioni diverse, con ricordi magari sbiaditi nel tempo ma che siano pur sempre ricordi e ci rinfreschino la memoria. Così ovviamente non va bene e pensare di girare una quinta stagione dopo aver portato a casa questi risultati ci sembra davvero un suicidio.
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