Pietro Mennea-La freccia del Sud anticipazioni: la seconda puntata
Su Rai 1 la seconda puntata della mini serie dedicata alla storia di un grande campione italiano. Pietro Mennea-La freccia del Sud. Il 30 marzo va in onda la seconda puntata: le anticipazioni
Seconda e ultima puntata della mini sere Pietro Mennea-La freccia del Sud in onda il 30 marzo 2015 su Rai 1. Ieri i telespettatori hanno potuto seguire la prima parte della storia del grande campione, quella fatta di vittorie ma anche di tante rinunce, di sacrifici, d’amore. Di nuove conoscenze, di voglia di rivalsa. Un campione nello sport ma anche nella vita Pietro, un uomo che non sorride spesso ma che quando lo fa regala attimi di grandi emozioni. La voglia di non essere solo uno sportivo del Sud, di avere una laurea, di studiare e di amore, di provare emozioni vere e forti. Una storia che coinvolge e che ti porta a fare il tifo per lui nonostante tu sappia già come andrà a finire. In questa seconda puntata Pietro proverà la missione più difficile: la vittoria alle Olimpiadi e la conquista della medaglia d’oro. Michele Riondino veste i panni di Pietro Mennea, la regia è di Ricky Tognazzi. Vediamo le anticipazioni per la puntata di oggi.
PIETRO MENNEA LA FRECCIA DEL SUD: LA TRAMA DEL 30 MARZO 2015
Pietro rivede Manuela e inizia la relazione sentimentale più importante della sua vita. Intanto, si prepara per le Olimpiadi di Montreal ‘76. Vittori, in conflitto con i vertici della Fidal (Federazione italiana atletica leggera), viene sanzionato: non potrà seguire Mennea come preparatore atletico nell’Olimpiade canadese. Ma a Pietro, per evitare che reagisca compromettendo la sua partecipazione, dice di essersi dimesso. Pietro si sente abbandonato. E nonostante Vittori lo raggiunga per supportarlo, Pietro corre e arriva soltanto quarto. A quel punto la sua rabbia esplode, accusa Vittori di avergli fatto pagare lo scotto dei contrasti personali con la Federazione: i due si separano per sempre. Pietro cerca rifugio in Manuela che lo sprona a rialzarsi e a riprendere gli allenamenti. Poi un giorno, in un incontro con il giornalista Minà, scopre la verità su Vittori: non si era dimesso, ma era stato allontanato. Pietro decide a questo punto di recuperare il rapporto con il suo allenatore. Insieme tenteranno il record mondiale – quello ancora detenuto da Tommie Smith – a Città del Messico in occasione delle Universiadi ‘79. Alla notizia, la Fidal si oppone: in quel periodo Pietro rappresenterà l’Atletica nazionale nella Coppa del Mondo in Canada. Contravvenendo ai disegni promozionali della Federazione, Pietro e Vittori sono ora alle Universiadi di Messico ‘79, nonostante gli ostacoli e la sfiducia di tutti. Mennea corre e vince. Stabilisce il nuovo record mondiale: 19’’72. È finalmente l’uomo più veloce del mondo. È festa grande per il Campione che è già proiettato verso la medaglia d’oro olimpica. E a supportarlo è proprio la madre Vincenzina: Pietro ha 28 anni, ma non può lasciare senza aver tentato quell’ultima sfida.
Che cosa succederà? Appuntamento questa sera su Rai 1 per conoscere il finale della storia. Buona visione!
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