Il rimprovero di Paolo Bonolis a Sonia Bruganelli dopo le sue risposte a Ballando
Non è mancato il rimprovero di Paolo Bonolis all'ex moglie ed è proprio Sonia Bruganelli a confessare quello che le ha detto l'ex marito dopo la seconda puntata
Sia Paolo Bonolis che Sonia Bruganelli ci tengono a far sapere a tutti che restano una famiglia, che sono complici, che il loro legame è cambiato ma non si è spezzato. Il conduttore non parla in pubblico del percorso dell’ex moglie a Ballando con le Stelle, ci pensa lei a raccontare tutti.
Sonia ha deciso di aprirsi e forse di filtrare meno cose da dire, salta fuori così il rimprovero che le ha fatto Paolo Bonolis dopo aver visto la seconda puntata del dance show. E’ evidente che lui segua la madre dei suoi figli in tv il sabato sera, interessato di certo più al momento in cui in tv c’è Sonia Bruganelli che al resto. Nessuno la conosce meglio di lui ed ecco cosa le ha detto.
Le parole di Paolo Bonolis a Sonia Bruganelli dopo aver visto Ballando con le Stelle
E’ nella lunga intervista al Corriere della Sera che la produttrice televisiva ha confidato: “Dopo avermi vista a Ballando nella seconda puntata, mi ha detto: ‘Possibile che non riesci a non sbottare?’ Poi, dopo la terza, in cui sono stata calma, mi ha vista sulla strada giusta”.
Un rimprovero quello dell’ex marito che forse l’ha aiutata a farle capire che doveva mantenere la calma, che aveva accettato di fare una gara davanti ad un numeroso pubblico ma soprattutto a cinque giudici.
“Ora la sfida è tra me e la gente che mi guarda, e se non faccio capire che voglio migliorare, la colpa sarà mia, non della giuria. Devo migliorare il mio modo di esprimere la gioia e anche il dolore. Riconoscere di essere stata a volte aggressiva è un passo” ha infatti aggiunto lei.
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Sempre nella stessa intervista ha parlato anche della collaborazione lavorativa con Paolo Bonolis. A lui deve molto e ammette anche un errore commesso.
“La mia vita professionale mi ha portato a voler far vedere che ce la sapevo fare anche più di quello che era vero. Avevo a fianco un uomo importante, ma volevo che il mio lavoro fosse riconosciuto. E così, quando è nata la nomea per cui io fossi una che decideva tutto anche per Paolo, in parte mi è piaciuto – è qui l’errore – Paolo non ha mai imposto la mia presenza in tv. Ma ho iniziato a lavorare nell’ambiente, molto maschile, delle produzioni televisive quando avevo 24 anni e ora che ne ho 50 mi ritrovo con una corazza”. Una corazza forse eccessiva e chissà che Ballando non riesce a farla sentire più leggera.
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