La Lucarelli punge i Ferragnez: “Il marito di Chiara non è Fedez”
E' decisamente velenoso il commento di Selvaggia Lucarelli: "Il vero marito di Chiara Ferragni non è Fedez, ecco chi è"
Tra i tanti commenti alla puntata speciale di The Ferragnez dedicata a Sanremo, c’è anche quello di Selvaggia Lucarelli. La giornalista , come tutti sanno, non nutre una particolare simpatia per Chiara Ferragni e Fedez, e spesso le fanno notare che non perde occasione per criticare quello che la coppia fa. Le hanno suggerito spesso, anche i suoi follower di non occuparsi della coppia, se ha così poca stima di entrambi ma si sa, bisogna pur parlare di qualcosa e se l’argomento del giorno è la puntata speciale di The Ferragnez, qualcosina si dovrà pur dire.
Dunque l’attenzione della Lucarelli in questo caso non è solo per Fedez e Chiara Ferragni ma si sposa anche sul di lei general manager, Fabio Maria Damato. Se non seguite Chiara Ferragni vi sveliamo che Fabio Maria Damato è sempre al fianco di Chiara, ed è ovviamente accanto a lei anche nelle ore pre Sanremo, sul palco del Festival, alle prove, in casa, in sala trucco, in camerino. Ovunque.
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La Lucarelli punge i Ferragnez ma anche il manager di Chiara Ferragni
Nella sua recensione/commento a The Ferragnez speciale Sanremo, la Lucarelli dunque commenta:
E a proposito di adulatori, non possiamo non citare l’altro assoluto protagonista della puntata, il marito di Chiara Ferragni: Fabio Maria Damato. Che nel sottopancia si definisce modestamente: “General manager Chiara Ferragni Brand & Tbs crew”. Che poi è anche quello che mentre Chiara Ferragni saliva sul palco ci faceva sapere che gli abiti “Col claim femminista” erano idee sue e ce li spiegava pure sulla sua pagina. Lui, non lei. Damato, come Fedez, ha la sindrome di Napoleone. Accanto alla svettante dea del web, decide che tocca a lui dirigere l’orchestra. E mentre con fare assertivo convince Chiara a indossare abiti brutti che però siano pregni di messaggi, contenuti e mitomania assortita (“Con questo vestito lancio messaggi alle donne di tutto il mondo”), indossa anche i panni del motivatore zuccheroso che a febbraio, in canotta, ripete senza sosta “Sei bellissima” “Sei a cavallo” “C’è un’energia pazzesca” in mezzo agli altri del team che le dedicano un applauso e un urletto qualsiasi cosa lei faccia, dal leggere la letterina dimostrando di conoscere tutte le lettere dell’alfabeto compresa la Y a tagliarsi i capelli (“dopo il taglio di capelli lei sarà più bella dentro”).
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E ancora:
Il momento TOP è quello in cui le dice: “Questa è la tua storia, la tua forza, la tua rivincita più grande è che tu sei qui, comunque vada domani hai vinto sempre tu!”. Ma la rivincita rispetto a cosa? A quale fallimento, disgrazia, sfiga? Insomma, Damato non è un manager, è il capo di Scientology. Anch’io mentre in ciavatte esco a buttare l’umido voglio un tizio in canotta bianca che il 2 febbraio, con la neve, mi dica “Ce la farai! Sei top!”. Fabio Maria Damato è il life coach che tutte – sei volessimo perdere ogni residuo di senso della realtà- dovremmo avere. Indimenticabile anche il dialogo- scioglilingua. Tra lui e Chiara: “Ami!” “Dimmi Amo!” “Hai sentito Ama?”.
La Lucarelli velenosa
Non ha dubbi Selvaggia Lucarelli:
Infine, Fedez. Tocca dire che la celebrazione di Chiara è talmente stucchevole da far recuperare qualche punto di simpatia al marito, che davo per irrecuperabile. … Si intuisce che lui, il marito cattivo, e Damato, il marito finto buono, non si sopportano. Dopo la faccenda Rosa Chemical, Damato commenta stizzito: “Chi se ne frega”. Fedez neppure lo degna di uno sguardo nell’atelier. Durante la letterina Pikkola Kiara Damato piange, Fedez guarda Luis Sal e già in quel momento vorrebbe chiamare la mamma e l’avvocato. I due Napoleoni si detestano, ed è l’unica cosa interessante di questa puntata. Puntata in cui alla fine mi sono convinta che Fedez-la falena nella vita di Chiara Ferragni sia un inevitabile contrappeso.