Osvaldo, il marito di Orietta Berti: “Non avendo il padre aveva bisogno di qualcuno”
Osvaldo, il marito di Orietta Berti, confessa come si è sentito sempre accanto alla cantante
Orietta Berti racconta spesso di suo marito Osvaldo ma è da tempo che non si vede più nel dietro le quinte dei vari programmi. Questa volta Osvaldo risponde alle domande della rivista Chi, non compare più in tv ma viene nominato spesso, anche al GF Vip. Al settimanale di Alfonso Signorini ha raccontato del passato e del presente, di come è nata la loro storia d’amore e di come si sente e si è sempre sentito accanto ad una donna così famosa. Per lui è stato colpo di fulmine, si è innamorato di Orietta Berti appena l’ha vista, entrambi timidi. Si sono sposati nel 1967 ; la cantate orgogliosa lo ripete spesso, ben 56 anni d’amore e di lavoro insieme. “Mi ha colpito immediatamente, all’instante, oggi si direbbe colpo di fulmine. Però in un modo strano, leggevo questa timidezza in lei, io sono molto timido e anche lei lo è, però aveva questo sorriso e questi occhi che parlavano. Gli occhi di Orietta parlano, sono pieni di parole. Un giorno mi invitò a casa della mamma e della nonna, il papà già non c’era più, e da quel momento cominciò tutto”.
Osvaldo racconta di Orietta Berti
Com’è Orietta on casa? “È artista anche a casa, nasconde con verve la timidezza – ma aggiunge – Se si inalbera è una tempesta, ma le passa presto. Soprattutto è, e resterà sempre, la mia bambina” confida con immensa tenerezza.
Non si è mai sentito in difficoltà nell’essere il marito di una donna così famosa, di lavorare nel suo mondo perché lei l’ha coinvolto in tutto. Orietta aveva bisogno di lui e ricorda: “Una volta Mike ha fatto una battuta, mi ha chiamato “il signor Berti”, lui era molto gaffeur, ma ci marciava, sapeva quello che diceva, era intelligentissimo, ma lui per alzare l’auditel…” lascia capire tutto.
“Abbiamo fatto tante tournée in tutto il mondo, non mi sono mai posto il problema, faccio il marito e lei è la donna che mi ha coinvolto e mi ha delegato tutto. L’Orietta, non avendo il padre, aveva bisogno di qualcuno che si occupasse di lei e allora io mi sono preso il ruolo di marito e anche un altro ruolo, quello paterno”. Di certo un legame speciale tra loro, da sempre.