Alice Campello lascia la terapia intensiva e abbraccia la piccola. Morata: “Giorni peggiori della mia vita”
Ha lasciato la terapia intensiva Alice Campello: è Alvaro Morata a postare sui social lo scatto più dolce
Una notizia, la più bella, la nascita di una nuova vita. Un’altra, la più drammatica, le condizioni gravi della mamma dopo il parto. Ha aspettato qualche ora Alvaro Morata per annunciare la nascita della sua bambina e poi, ha dovuto, con il cuore pieno di dolore, raccontare anche quello che stava succedendo ad Alice Campello. L’influencer purtroppo, dopo il parto, ha avuto delle complicazioni e le sue condizioni hanno richiesto un ricovero in terapia intensiva. Oggi il calciatore spagnolo, racconta quelle ore drammatiche, parla di come quelli appena vissuti siano stati i più difficili della sua vita. Da una parte la grande felicità per la piccola appena nata, dall’altro il terrore per quello che stava succedendo a sua moglie. Oggi Alice sta meglio, ha lasciato la terapia intensiva e sui social, Morata, pubblica la foto più bella. E’ uno scatto di Alice Campello e della sua bambinia.
Le parole di Alvaro Morata
Postando una dolcissima foto della piccola Bella insieme alla sua mamma, Morata ha scritto: “Ciao a tutti! @alicecampello ora è fuori dalla terapia intensiva ed è nella stanza molto meglio e si sta riprendendo con Bella. Sto ancora metabolizzando tutto quello che è successo. “
Le parole per la moglie, sono piene d’amore: “Grazie Alice per avermi insegnato ancora una volta una lezione. Sei senza dubbio una combattente e un esempio per me. “
Non sono stati giorni facili e Alvaro Morata non nasconde tutta la preoccupazione provata in queste ore: “Sono stati senza dubbio i giorni peggiori della mia vita, ma sono fortunato ad averti adesso qui con me. Sei la cosa migliore che mi sia capitata e la mia vita senza di te non avrebbe alcun senso. “
E poi i ringraziamenti per tutte le persone che hanno fatto sentire il loro affetto alla coppia ma soprattutto a chi ha permesso ad Alice di stare subito meglio: “Grazie a tutte le persone che ci sono state vicine, e ancora grazie a tutte le persone del C.U.N per la loro delicatezza e cura. Grazie Dr. Muñoz e tutte le persone che lavorano in questo ospedale. Devi goderti ogni momento. Grazie a tutti“.