Le lacrime di Michelle Hunziker: “Avrò un maschietto” e parla della separazione
Michelle Hunziker pazza di gioia ne parla sui social ma racconta anche della separazione, del dolore
Michelle Hunziker si lascia andare alle emozioni e alle confidenze sui social. Alle domande delle follower risponde senza nascondersi ma fermandosi al momento giusto per non cedere troppo. E’ felice come non lo è mai stata nella sua via, il cielo ha ascoltato la sua richiesta e dopo tre femmine avrà un maschietto. Michelle Hunziker ha le lacrime agli occhi, più parla del bebè che sta per arrivare e più si commuove; arriva al punto di dovere interrompere e poi torna per raccontare altro, per rispondere ad altre domande. Ad aprile Michelle avrà tra le braccia un maschietto da coccolare, non vede l’ora, già immagina tutto; ovviamente si riferisce al suo ruolo di nonna, al figlio che sta per avere la sua Aurora. La Hunziker sarà che sarà la nonna più felice al mondo perché lei è da anni che sogna di vivere questo momento. “Hai sempre sognato di avere un maschietto e fra poco arriverà” è il commento di una fan a cui Michelle Hunziker risponde con gli occhi lucidi.
Michelle Hunziker parla a una fan che sta divorziando
“Aury mi prende sempre in giro ma io sarò la nonna più felice del pianeta e non vedo l’ora. L’universo mi ha ascoltato perché dopo tre belle femmine mi arriva un maschietto! Pensate che ad aprile avrò un bel maschietto tra le braccia da coccolare. Basta, piango” e va via.
Torna e risponde a una fan che le racconta della sua depressione dopo l’addio del marito, dopo ben 30 anni insieme. “La separazione rappresenta un grande dolore, dopo il lutto, ed è provato, è la cosa che può stressare di più un essere umano – spiega Michelle Hunziker – Quindi ti capisco benissimo e ti voglio tanto bene e sappi che il tempo guarisce tutto. Tu con il tempo riuscirai a vedere tutto con il sorriso riempiendo il cuore dei momenti più belli che hai vissuto in tutti questi anni… Vedrai che sarà così e salverai solo le cose belle. Poi farai come me, con una bella memoria selettiva togli il brutto e salvi solo il bello”.