Il duro sfogo di Adriana Volpe sui social: chiede silenzio e rispetto
E' durissimo lo sfogo di Adriana Volpe sui social dopo le notizie trapelate sul processo in corso per maltrattamenti contro il suo ex marito
“È il mio primo e ultimo comunicato che faccio. Vi chiedo di rispettare una situazione molto delicata e grave perché è in atto un procedimento penale per maltrattamenti.” sono queste le parole che Adriana Volpe affida a un video sui social, spiegando la sua complicata situazione, causata dal processo in corso che vede il suo ex marito, imputato per maltrattamenti in famiglia. La Volpe ha voluto fare delle precisazioni, dopo quanto successo negli ultimi giorni, sono infatti trapelate delle dichiarazioni che avrebbe rilasciato in aula. E dopo le notizie di queste ore, questa mattina, il suo ex marito ha affidato ai legali, una dura replica. Per questo Adriana Volpe ha voluto fare delle ulteriori precisazioni: “Siete difronte ad un codice rosso con una minore che oggi ha solo 11 anni. Mia figlia merita e DEVE ESSERE RISPETTATA. Ho fatto tanto per tutelare in questi anni mia figlia e la mia vita privata, NON HO MAI RILASCIATO INTERVISTE su quello che abbiamo vissuto ed oggi trovo articoli con miei virgolettati come se avessi parlato con i giornalisti. Cosa mai fatta!“.
Le parole di Adriana Volpe sui social
E ancora: “Umanamente trovo raccapricciante che si estrapolino delle miei dichiarazioni rilasciate in una aula di un tribunale. E aggiungo prima di ribattere dichiarazioni di avvocati probabilmente solo in cerca di visibilità controllate la veridicità di quello che riportate perché si tratta di una minore. SOLO CHI NON È IN GRADO DI DIFENDERSI NELLE AULE USA I GIORNALI!“.
E ancora: “Leggo l’ultima dichiarazione dove mi si accusa così: “registrava le conversazioni tra il padre e la figlia” come se fosse un’oscenità! Certo che ho registrato, e credetemi non è una cosa che si fa a cuor leggero, l’ho fatto per proteggere la mia piccola perché quando si denuncia bisogna portare le prove dei gravi maltrattamenti che vengono subiti. “
Le parole di Adriana Volpe servono per raccontare la sua esperienza e si rivolgono a tutte le donne che purtroppo si sono ritrovate e si trovano nella sua stessa situazione: “Questo messaggio voglio che arrivi a tutte le donne che hanno subito violenza: non bisogna ne vergognarsi e ne pensare che sia un illecito se registrate per portare delle prove.“
Nel suo video messaggio ha continuato: “In un anno e mezzo da marzo 2020 a settembre 2021 per la condotta violenta del mio ex marito è stata chiamata la polizia per tre volte, la prima volta sono stata costretta io dagli eventi, la seconda e la terza volta la polizia è stata chiamata dai familiari del mio ex marito. E questo credo possa far capire la gravità di quello che abbiamo vissuto.“
Poi ha concluso: “Chiedo solo di tutelare mia figlia che ripeto è una minore e rispettare le istituzioni che hanno preso provvedimenti per proteggerci da una situazione molto critica. Basta con menzogne che sono al limite della calunnia. La verità è nelle aule dei tribunali e potrete avvalervi del buon diritto di cronaca alla sentenza. Ora vi prego RISPETTATECI CON UN DECOROSO SILENZIO.“