La disperazione di Carolina Marconi: non può adottare un bambino, chiede aiuto
La legge non permette a Carolina Marconi di adottare un bambino, di avere un figlio, perché ha avuto il cancro
Il dramma del tumore al seno non è ancora dietro le spalle di Carolina Marconi, uno spettro che sembra eterno perché non le permette di adottare un bambino, di avere un figlio. Carolina Marconi è stata forte nella sua lotta contro il cancro e il suo compagno è sempre rimasto accanto a lei, la vera forza era ed è il desiderio di avere un figlio. Ha scoperto la malattia quando si preparava a diventare mamma, mentre faceva le visite necessarie. Le è crollato il mondo addosso ma ha superato il cancro e adesso sta seguendo una terapia ormonale. Non sa però se un giorno riuscirà a diventare mamma, se questa cura le permetterà di realizzare il sogno più grande. Carolina Marconi e Alessandro Tulli hanno sperato nell’adozione ed è qui che arriva la disperazione dell’ex gieffina: Carolina non può adottare un bambino perché ha avuto il cancro.
La richiesta di aiuto di Carolina Marconi per adottare un bambino
“Ciao ragazzi come state? Io un po’ giù il motivo? Ve lo spiego.. io e Ale avevamo pensato di adottare un bimbo visto le tante difficoltà… ci stiamo facendo seguire da un avvocato purtroppo non sono idonea ad intraprendere un’adozione perché ho avuto un tumore anche se sono guarita.. più di 900 mila persone in Italia “guariti di tumore “non possono essere libere di guardare il futuro senza convivere con l’ombra della malattia e per questo è molto difficile adottare un bambino” scrive Carolina sul suo profilo social. Una discriminazione che molti non conoscono ma “c’è anche per ottenere un mutuo, farsi assumere… una vera e propria discriminazione… ci sono paesi come la Francia, Olanda, Lussemburgo, Portogallo, Belgio che hanno aderito al riconoscimento del Diritto dell’oblio oncologico con l’obiettivo di ottenere una legge che tuteli le persone che hanno avuto una neoplasia”.
La richiesta di aiuto di Carolina Marconi è per garantire i diritti di chi ha avuto un tumore, di chi è guarito: “Lo scopo è il raggiungimento di più di 100.000 firme che verranno poi portate al Presidente del Consiglio per chiedere l’approvazione della legge”. Sul suo profilo Instagram il link per firmare e non restare indifferenti.