Anna Tatangelo racconta la nuova vita grazie a Livio Cori e alla psicoterapia
Anna Tatangelo racconta come è arrivata alla nuova felicità, non è stato semplice: un lavoro su stessa e l'amore per Livio Cori
Anna Tatangelo ha fatto un passo alla volta verso la felicità con Livio Cori, è per questo che non l’ha presentato subito a suo figlio Andrea, ma desso sa che c’è tutto l’impegno per una storia importante. E’ alla rivista Gente che Anna Tatangelo confida che Livio Cori è la sua luce, che grazie a lui è tornata a sorridere ma anche che ha dovuto fare un percorso che riguardava solo se stessa. Torna in tv con “Scene da un matrimonio” mentre nella vita provata è più forte che mai. La psicoterapia l’ha aiutata a concentrarsi su se sessa e questo adesso la fa stare bene. Non è stato semplice e a Gente confessa che è da lì che ha trovato la forza per rinascere. Andrea ha 12 anni, è nato dalla lunga storia d’amore con Gigi D’Alessio ma la Tatangelo non ha alcun rimpianto, se tornasse indietro rifarebbe tutto.
Anna Tatangelo: “Mi sono comprata la mia casa e dico grazie ogni volta che ci entro”
L’acquisto della casa per lei è stato importante, spiega che tante donne restano ancorate al passato e hanno paura: “Paura del giudizio, paura di non farcela, paura di non avere la stabilità economica, perché anche quello è fondamentale se vuoi fare un cambia- mento. Io l’ho fatto: mi sono comprata la mia casa. E dico grazie ogni volta che ci entro, perché è un qualcosa che mi sono fatta io, da sola”.
Poi è arrivata la consapevolezza che con Livio Cori poteva essere felice di nuovo. Le dicevano di divertirsi e basta: “Ci devi essere portata. Io non sono così. E siccome all’inizio di una storia non hai la palla di cristallo, ho fatto le cose con calma”. L’ha presentato al suo Andrea, il passo più importante.
“Lui vive a Napoli, dove ha la sua famiglia e il suo lavoro, e io vivo a Roma. Stiamo assieme quando possiamo, da soli o con il bambino: usciamo a cena, andiamo al cinema. Con la massima serenità. L’impegno c’è, è fuori discussione, altrimenti non avrebbe conosciuto mio figlio. Dove andremo non so”.