Melissa Satta ha paura di restare da sola e ricorda quando è nato Maddox
A F Melissa Satta confessa perché ha paura di restare da sola, racconta di Boateng e di come si sentiva dopo il parto
Da oggi in edicola la rivista F che dedica la copertina a Melissa Satta. Dopo le parole di Boateng per fare chiarezza sulla separazione con Melissa adesso è lei a dire altro. Che ha sofferto tantissimo lo conferma di nuovo, spiega che entrambi erano arrivati a decidere che separarsi era la cosa più giusta, perché non si può stare insieme solo per i figli: lei però avrebbe agito in modo diverso. Melissa Satta oggi ha ritrovato l’amore accanto a Mattia Rivetti ma confessa che ha paura di restare da sola. La showgirl sarda parla delle stesse paure che hanno tante donne. Molti pensano che per lei sia diverso ma fa un’altra confidenza: “Sono davvero pochi quello che vorrebbero essere fidanzati con me”.
Melissa Satta avrebbe gestito la separazione con Boateng in modo diverso
“Ho le stesse insicurezze, fragilità e paranoie di ogni donna. Anche perché un ragazzo non famoso fa fatica ad accettare la pressione che comportare al fianco di una donna popolare. E’ qualcosa che spaventa”. Con Mattia Rivetti sta creando qualcosa di importane, non vivono ancora insieme, voglio pensare al futuro un passo alla volta. Il loro amore non è un colpo di testa ma una conoscenza matura e consapevole.
Desidera diventare di nuovo mamma, anche per suo figlio Maddox ed è pensando a lui che torna a quando è nato, a come si sentiva dopo il parto. Anche quello non è stato un momento semplice: “Quando è nato Maddox, come tante donne dopo il parto, non mi riconoscevo più ed è stato Kevin a dirmi: ‘Preparati, usciamo, vedrai che tornerai a sentirti te stessa’. Essere sposati e con un figlio non vuol dire annullarsi come donna”.
Ha solo belle parole per Boateng, anche se è finita: “Mi ha fatto crescere. Mi ha dato il coraggio di fare un figlio a 27 anni. Credevo fosse troppo presto. Lui mi ha insegnato che non esiste il momento giusto e che se desideri una cosa è giusto buttarsi. Mi sono fidata. E ha avuto ragione perché così mi sono vissuta la maternità senza ansia”.
La Satta oggi ha 36 anni e riesce a parlare di fragilità, insicurezze e sofferenza ma guardando al futuro pieno di felicità.