Finito il matrimonio di Marina La Rosa, era arrivata a pesare 47 chili
Marina La Rosa era arrivata a pesare 47 chili, in quel momento ha capito che doveva dire basta al suo matrimonio e separarsi
Quando anche il corpo ha iniziato a mostrare sofferenza Marina La Rosa ha capito che era arrivato il momento di mettere la parola fine al suo matrimonio. Marina La Rosa si è separata dal marito, dal padre dei suoi figli, dall’uomo che credeva sarebbe rimasto accanto a lei per sempre. E’ questa convinzione, sono i progetti che non porterà più avanti, le vere ragioni per cui è crollata. Racconta tutto al settimanale Chi, adesso che è pronta per un nuovo inizio, adesso che può rispondere a tutte le persone che le facevano notare che era magrissima. L’ex gieffina era arrivata a pesare 47 chili, in quel momento ha detto basta e si è separata dal marito, Guido Bellitti, l’avvocato sposato nel 2010 a Teano.
Marina La Rosa e il marito si sono separati
Marina La Rosa e Guido Bellitti hanno due figli, Gabriele e Renati, di 12 e 10 anni, entrambi sono sereni perché la separazione ha ridato serenità alla mamma e al papà e i bambini si sono adattati in fretta alla nuova vita.
Da tempo si vociferava di una crisi tra i due. Lei storica concorrente della prima edizione del Grande Fratello, per amore, per i figli e dopo un periodo breve nel mondo dello spettacolo, aveva scelto di dedicarsi alla famiglia, a un lavoro lontano dai riflettori. Oggi Marina La Rosa conferma la fine del suo matrimonio ma confida che farlo è stato un inferno; era arrivata a pesare 47 chili, non ammetteva potessero finire tutti progetti di una vita.
Una crisi che in realtà durava da due anni, poi la scorsa estate si sono lasciati: “La tragedia sarebbe stata continuare a vivere nella maniera sbagliata, sia per noi, sia per i nostri figli” lei però ha sofferto molto. “Il problema non è riconducibile solo alla fine dell’amore di per sé, ma al veder naufragare tutte le proiezioni. Per molto tempo ho pensato che la mia vita sarebbe andata in un certo modo, ora la realtà vira da un’altra parte”.