Kasia Smutniak il dolce pensiero per Pietro Taricone nel giorno dell’anniversario della sua morte
“Io giro, giro, giro e poi cado sempre. Stavolta spero di girare, girare, girare e di decollare. Voglio studiare e fare un film. Il Gf è stato un motore che ci ha spinto a largo, adesso tocca a noi” diceva nel gennaio 2001 Pietro Taricone, ospite di una storica puntata del Maurizio Costanzo Show. Non […]
“Io giro, giro, giro e poi cado sempre. Stavolta spero di girare, girare, girare e di decollare. Voglio studiare e fare un film. Il Gf è stato un motore che ci ha spinto a largo, adesso tocca a noi” diceva nel gennaio 2001 Pietro Taricone, ospite di una storica puntata del Maurizio Costanzo Show. Non era andato in nessun programma televisivo dopo l’uscita dalla casa del Grande Fratello, a differenza dei suoi compagni, presentissimi in tv. Aveva le idee chiare: voleva fare cinema, voleva diventare un attore. Non sapeva però che la vita aveva altri progetti per lui. Oggi come ieri, è sempre presente, soprattutto nella vita di chi lo ha amato, come Kasia Smutniak.
Ed è per questo che ha colpito tutti, nel giorno del decimo anniversario della morte di Pietro Taricone, il dolce ricordo che Kasia ha postato sui social. Una foto dal Nepal, con la sua bambina. L’immagine scelta da Kasia ha ricordato anche un aneddoto della storia con Pietro: “Quasi 20 anni fa io ci sono andata là con Pietro per fare un trekking e ci siamo persi, abbiamo perso la cognizione del tempo e ci siamo rimasti per quasi un mese. Sulla strada di ritorno, quando stavamo tornando dal Mustang, parlavamo tantissimo del fatto di voler fare qualcosa per quelle persone. Per 2 anni ho girato cercando un progetto e così ho conosciuto meglio il Mustang e ho pensato che in un posto dove non c’è veramente niente, neanche gli ospedali, bisogna cominciare da una scuola perché solo imparando puoi in qualche modo crescere”.
IL RICORDO DI KASIA PER PIETRO TARICONE E’ SEMPRE VIVO
Tutto è iniziato sul set di Radio West , lì conobbe Kasia Smutniak. Fu colpo di fulmine e nel 2004 nacque Sophie. Le cose non erano semplici, del resto Pietro e Kasia di certo avevano tante cose in comune, ma erano anche tanto diversi. “Penso che portare avanti il progetto della famiglia sia la cosa più trasgressiva del mondo. E’ anticonformista dire di volere una famiglia. È una cosa difficile e complicata” diceva Pietro. Oggi quella famiglia che Pietro sognava c’è ancora e lo ricorda, sempre. Lo porta nel cuore, un pensiero vivo.