Cecilia Rodriguez in quarantena a Trento, la sua vita è cambiata per la gioia dei Moser (Foto)
La quarantena di Cecilia Rodriguez e Ignazio Moser sta producendo i suoi frutti: entrambi felici di vivere a Trento
Cecilia Rodriguez in quarantena nei luoghi dove Ignazio Moser è nato e cresciuto sta trasformando la sua vita, sta capendo che avere fermato il tempo e godersi altro le piace (foto). Cucina, sistema casa, addirittura spacca la legna e inizia a imparare i segreti della campagna, dei vigneti. Alla rivista Chi ha raccontato che è diventata bravissima a cucinare il pollo al forno con le patate, che sta imparando anche a fare ottimi risotti. Ignazio è sorpreso da come Cecilia si occupi in modo costante della casa. Stanno riscoprendo una nuova vita insieme ma è quella che all’ex gieffino mancava molto e forse non lo aveva ancora capito. L’emergenza coronavirus li sta costringendo a Trento ma dove vivono e lavorano i Moser c’è tutto lo spazio necessario, non restano certo chiusi in casa. Non ci sono più ovviamente gli shooting e la mondanità a cui la coppia è abituata ma per il momento non ne hanno nostalgia.
FRANCESCO MOSER FELICE PER IL RITORNO A CASA DEL FIGLIO
L’ex campione non ha mai nascosto il dispiacere di vedere suo figlio in un contesto così diverso da quello che aveva sempre immaginato per lui. Ignazio Moser aveva abbandonato l’azienda di famiglia e anche la bici ma in quarantena tutto sembra essere cambiato. “Questo posto è meraviglioso e la condizione che viviamo aiuta a riflettere. Pensavo in questi giorni a quello che ho vissuto in questi tre anni, dopo essere uscita dal GF: ho trovato l’amore, ma ho anche smarrito persone che non mi hanno capita o non hanno capito il mio momento. La mia vita con Ignazio è cambiata e stare qui nel suo mondo, con la sua famiglia, mi piace” ha confidato la Rodriguez a Chi.
Le parole di Ignazio dicono anche altro: “A Milano, se non fatturi più del giorno prima, non sei contento, mentre in campagna è tutto più vero. Non rinnego la mia vita di città, ma mi piacerebbe conservare un equilibrio fra le due dimensioni. Se dovessi rimanere qui altri sei mesi a fare legna e curare l’orto mi mancherebbe la città, ma anche stare sempre in giro per eventi a parlare degli altri diventa fuorviante, per questo bisogna prendere il meglio da ogni contesto”.
Parlano del desiderio di avere un figlio, adesso, di farlo crescere almeno per i primi anni dove è cresciuto Ignazio, perché lì i bambini con tanto spazio a disposizione e immersi nella natura sono più felici.