Marco Ferri a Mattino 5: “La Isoardi non è stata all’altezza di un ministro”
Nella puntata di Mattino 5 in onda oggi 8 novembre 2018 si discute sulla fine della relazione di Matteo Salvini ed Elisa Isoardi e sulla scelta della conduttrice di postare una foto intima. Ecco le parole di Marco Ferri
Nella puntata di Mattino Cinque in onda l’8 novembre 2018 si discute ancora una volta del caso “Elisa Isoardi-Matteo Salvini”. Si parla della modalità che la conduttrice di Rai 1 ha scelto per annunciare la fine di questa relazione e anche della foto che ha scelto per la pubblicazione sui social del post dedicato al suo ex. Mentre Federica Panicucci cerca di difendere in qualche modo la sua collega, gli opinionisti invece si schierano dalla parte di Salvini che, a dire di tutti, sarebbe la vittima di questa situazione. Scatenatissima Enrica Bonaccorti che fa notare come la scelta di Elsia Isoardi sia stata del tutto inadatta . Enrica fa notare che quella foto non si addice affatto a un ministro, a un uomo che potrebbe essere un capo di Stato. E si fa notare in studio che forse la Isoardi avrebbe dovuto chiedere il permesso prima di pubblicare questa foto, cosa che di certo non ha fatto. La Bonaccorti fa però notare che la Isoardi è venuta benissimo nella foto a differenza di Salvini! Balestra invece si schiera dalla parte di Elisa: “Io credo che lei sia una persona semplice e genuina, spontanea, almeno questa è l’impressione che ho di lei quando la seguo in tv, non penso che ci sia stata una scelta furba nella pubblicazione di questa foto“.
LEGGI QUI LE PAROLE DI MATTEO SALVINI A POMERIGGIO CINQUE: SONO SINGLE
La pensa in modo totalmente diverso invece Marco Ferri che non si risparmia.
MARCO FERRI PUNTA IL DITO CONTRO ELISA ISOARDI: LE SUE PAROLE A MATTINO 5
Marco Ferri prende la parola per dire quello che pensa lui di questa storia e non crede che sia stata una scelta spontanea ma che anzi, ci sia stata una azione furba dietro la pubblicazione della foto. E poi dichiara: “Io credo che Elisa Isoardi in questa fase di separazione non sia stata all’altezza di un Ministro”.