Antonella Clerici ha rischiato la vita, Vittorio Garrone racconta cosa è accaduto sabato notte (Foto)
Antonella Clerici ha rischiato di morire, il compagno Vittorio Garrone racconta cosa è accaduto dopo Portobello (foto)
E’ Vittorio Garrone, compagno di Antonella Clerici, a denunciare che la caduta di macigni da un cavalcavia solo per destino non hanno causato una tragedia (foto). Antonella Clerici ha richiato la vita perché poco prima che quei massi cadessero aveva percorso in auto quel tratto di strada. L’imprenditore che ha casa ad Arquata segnala da anni questa situazione, il pericolo sulla strada intercomunale che collega le Valli Spinti e Borbera, nel Novese. E’ vero che la tempesta tra la notte di sabato e domenica è stata eccezionale ma quel tragitto è da tempo a rischio, non è una novità per chi lo percorre spesso, come fa lui e da quando si è trasferita in Piemonte, anche la Clerici. La conduttrice dopo la prima puntata di Portobello andata in onda sabato sera nel tornare a casa ad Arquata ha percorso proprio quella strada. Vittorio Garrone, giustamente spaventato, questa volta ha denunciato tutto pubblicamente.
LA DENUNCIA DI VITTORIO GARRONE: ANTONELLA CLERICI HA RISCHIATO LA VITA
“La strada è di pertinenza dei Comuni di Arquata e Vignole Borbera, i sindaci dicono che non hanno soldi, però…” ha scritto Garrone aggiungendo che tutto poteva trasformarsi in tragedia sabato notte. “Se penso che Antonella ci è passata, proprio di lì, per venire a casa, ieri al ritorno dalla Rai di Milano (dove dalla scorsa settimana, conduce “Portobello”…”. (Anche Silvia Toffanin con i figli isolata a Portofino)
L’imprenditore ha raccontato: “Quando eravamo andati insieme a trovare i sindaci, avevamo ribadito a entrambi il pericolo causato da manutenzione assente, sia ordinaria che straordinaria” e ha poi proseguito intenzionato a non lasciare correre: “A volte le tragedie non si possono prevedere, ma qui, se fosse accaduta, non c’era nulla di imprevedibile”.“È vero – ha aggiunto ancora il compagno di Antonella Clerici – che si tratta di una intercomunale secondaria, ma diventa di importanza fondamentale quando c’è la piena dello Scrivia, perché rimane l’unica possibilità di collegamento appunto tra le Valli Spinti e Borbera”. Per poi concludere: “Nell’interesse di tutti, insistiamo: serve un urgente intervento di manutenzione”.
Seguici
Seguici su
Ricevi le nostre notizie da Google News