Belen Rodriguez ha temuto il rapimento, con Iannone spiega l’atterraggio d’emergenza (Foto)
La versione di Belen Rodriguez e Andrea Iannone dell'atterraggio d'emergenza a Lamezia Terme, hanno temuto il sequestro (foto)
Belen Rodriguez e Andrea Iannone (foto) dopo i primi giorni di silenzio sull’atterraggio d’emergenza che il pilota dell’aereo privato ha effettuato in Calabria raccontano la loro versione dei fatti al Corriere della Sera. La showgirl è abituata alle chiacchiere sul suo conto ma alla fine ha voluto spiegare cosa è accaduto davvero settimana scorsa mentre era in volo da Ibiza a Creta. Il comandante ha giustificato tutto accusando Belen Rodriguez e Andrea Iannone di avere accesso una sigaretta e di non voler smettere di fumare. Giunti a Lamezia Terme Belen e il suo compagno hanno trovato un bel numero di poliziotti che li attendevano. Ma cosa è accaduto davvero in volo? Belen racconta di avere temuto un rapimento, giura di non avere mai acceso una sigaretta su quel volo, era una sigaretta elettronica, quindi innocua. La Rodriguez e Iannone non hanno mai avuto tanta paura e promettono di agire per vie legali contro il pilota.
E’ stato un vero incubo, ha raccontato Belen che ha avuto anche un attacco di panico: “A un certo punto si sono accese le spie di emergenza e il pilota non ha più voluto parlarci: ha messo il segnale di non disturbare. Il mio fidanzato ha provato a comunicare con lui, bussava alla porta, gli ripeteva please, ma niente. Sentivamo che l’aereo stava scendendo ma non capivamo dove fosse diretto. Non ce lo diceva”.
A quel punto ha iniziato a mandare messaggi alla madre e alle amiche sulla loro posizione in aereo, era davvero convinta li stessero rapendo.
Iannone conferma che si trattava di una sigaretta elettronica e di aver temuto un sequestro. Una volta atterrati c’era la polizia in pista: “Ci aspettava sulla pista. Uno spavento. Alla fine la compagnia, con cui volo da molti anni, mi ha chiesto scusa (c’è anche una lettera in cui si dissocia “dalle azioni e dalle scelte del comandante”) e mi hanno messo a disposizione un altro aereo perché io con quel pilota non avrei più volato”.
I poliziotti invece sono stati molto gentili, hanno verificato e non avevano davvero sigarette con loro, cade quindi l’accusa del pilota ma non quella di Belen e Iannone.
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