Pierluigi Diaco racconta la sua vita bellissima con il compagno, da due anni con Alessio
Pierluigi Diaco al Corriere della sera parla per la prima volta del suo compagno Alessio e della sua vita privata
Si sono conosciuti ad una festa due anni fa, è così che Pierluigi Diaco inizia il racconta della storia d’amore che vive in piena serenità con Alessio. Separati dalle vacanze si sono poi telefonati tutti i giorni e un mese dopo si sono rivisti e “riconosciuti”. Arriva con la giusta “normalità” il coming out di Diaco che ai tempi della sua partecipazione a L’Isola dei famosi non volle dichiarare nulla sua vita privata mentre Luxuria anticipava una definizione sulla sua sessualità. Oggi il giornalista spiega il perché della scelta di non dire: “Non mi sono mai chiesto se ero etero, bisessuale o che altro. Ho sempre condiviso serenamente le mie storie con amici e familiari – e aggiunge – Non sono stato sereno, semmai, dentro relazioni in cui la sessualità non si univa al sentimento. Poi, quando le due cose coincidono, è un momento: lo senti, è l’amore”. Quasi inutile aggiungere altro, alla soglia die 40 anni Pierluigi Diaco parla apertamente della sua vita privata, di progetti futuri con il fidanzato: forse le nozze, forse un figlio da adottare.
“Con una legislazione adeguata, lo adotterei, ma la dimensione genitoriale può essere vissuta in altri modi. Io, il mercoledì pomeriggio, faccio da zio al figlio di un amico. Lo prendo all’asilo, lo porto al parco. Mi piace quello che pensano i bambini, mi piacciono i loro capricci, i loro sogni. Aveva ragione Gaber quando cantava “Non insegnate ai bambini la vostra morale” commenta Diaco al Corriere della sera.
In analisi per dieci anni, tra i 25 e i 35 anni quando è arrivata la stagione di interrogativi con meno certezze: “Le esperienze di lavoro non si sposavano con l’età anagrafica. Mi dicevo che ero felice, ma non lo ero. Però non potevo lamentarmene, ero un privilegiato. Eppure, sentivo che mi stavo perdendo qualcosa, non sapevo cosa. La risposta me la sono data con il tempo, imparando una morale di sottrazione invece che di addizione. Facevo troppo: la mattina Radio24, dopo scrivevo per il Foglio e conducevo una striscia quotidiana su SkyTg24. Mi sono reso conto che l’importante non è esserci, ma essere”.
Oggi, anzi da due anni, la sua vita ha un altro sapore, quello della felicità: “Mi sveglio alle cinque. Alle sei, sono in radio. Poi, in redazione, da Maurizio Costanzo. Alle sette di sera, già ceno. Alle nove, sono a letto, se no non reggo. Prima, passo due ore con Alessio, il mio compagno. È la prima volta che ne parlo, ma condividiamo la vita da due anni. Nel weekend, anche d’inverno, andiamo al mare in scooter. E tantissimo al cinema. Abbiamo un bassotto molto simpatico: Ugo” poi fa una pausa, sorride e confessa: “La mia è una vita bellissima”.