Giulia Salemi racconta del parto e come ha fatto a tornare in forma subito
Giulia Salemi racconta del parto, suo figlio è nato con il cesareo ma i primi giorni non sono stati semplici
Il 10 gennaio scorso Giulia Salemi è diventata mamma di Kian e più passa il tempo più ha un po’ di tempo per le follower che le chiedono come è stato il parto e come ha fatto a tornare in forma praticamente subito. Giulia Salemi risponde felice, stanno tutti dormendo e lei racconta che il figlio è nato con il parto cesareo, che è stato semplice all’inizio perché aveva l’anestesia ma poi i primi giorni dopo la nascita è stata dura.
E’ felicissima, se tornasse indietro lo rifarebbe 1000 altre volte, anzi, Giulia Salemi, ammette che ha pensato che forse avrebbe dovuto farlo prima un figlio ma poi si dice da sola che questo è il momento perfetto e spiega tutto. >> Leggi qui la lettera del papà di Giulia Salemi che fa piangere l’influencer
Giulia Salemi parla del parto cesareo
“Ho fatto il cesareo. Il parto è stato facile perché avevo l’anestesia ma è stato molto tosto tutto il dopo. Il primo giorno completamente a letto piena di dolori – e spiega – Quello nel video che ho postato è il terzo giorno: non riuscivo ad alzarmi, camminare, stare dritta, ridere o andare in bagno, però, dal quarto giorno in poi, è stato tutto in discesa e così diciamo che i primi 2-3 giorni sono stati i più tosti. Comunque, tornassi indietro, lo rifarei altre mille volte”.
Una fan le chiede come ha fatto a tornare in perfetta forma fisica praticamente subito. Giulia Salemi pensa sia un po’ per genetica e un po’ per altro: “Un po’ di cu** perché io, durante l’adolescenza, non sono stata proprio in forma e nemmeno dai 20 ai 27, ora nei 30 anni sto molto bene, penso che il karma giri e, poi mangio bene, relativamente sano. Mangio tutto e non mi privo di niente ma seguo il mio istinto famelico e non la gola, mi “allenicchio” e inoltre ho cominciato a lavorare subito, quindi, il mio cervello macina e non si è mai fermato”.
E’ felicissima Giulia Salemi e ribadisce: “Io sono felicissima e anzi vorrei tornare indietro da un lato per farlo anche prima ma poi dall’altro dico in realtà ho fatto bene perché abbiamo aspettato il momento giusto per entrambi; un momento sereno in cui la relazione aveva ripreso a pieno regime, dove c’era una felicità nella serenità, dove c’era un buon equilibrio anche lavorativo e dove si riusciva a gestire meglio il tempo perché secondo me prima di fare un po’ figli a vanvera bisogna anche un attimo pensare con chi li fai e pensare in che momento li fai”.
Per lei è stato così: “Ho sempre detto diventerò madre quando potrò permettere a mio figlio uno stile di vita dignitoso e quando potrò garantire a mio figlio di essere una madre presente, di essere una mamma attenta e amorevole e quindi penso che l’ho fatto nel momento giusto. Magari prima ero un po’ troppo ragazzina ed ero un po’ troppo incosciente, ero un po’ troppo irresponsabile”.
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