Antonella Clerici dice no a Sanremo ma fa due nomi per il futuro
Antonella Clerici pronta per tornare a Sanremo come conduttrice? No grazie...Ecco chi vedrebbe bene per le prossime edizioni
E’ la donna che è salita più volte sul palco di Sanremo. E’ Antonella Clerici, una delle poche conduttrici ad avere oggi un ruolo in prima serata, nella fascia del mezzogiorno e ad aver riconquistato il suo pubblico dopo anni di assenza, forzata, dalla tv, ritrovando lo stesso affetto di un tempo. Ed è la donna che per molti potrebbe ritornare sul palco di Sanremo anche nel ruolo di direttrice artistica. Glielo hanno chiesto diverse volte anche durante Sanremo 2025 e se ne parla di nuovo in una intervista per FQmagazine. Antonella Clerici ha le idee chiare sul suo futuro: resta in Rai, celebra i suoi 40 anni in azienda.
Non cambia maglia, continua con i suoi programmi ma non pensa a Sanremo. E’ chiaro il perchè di questo suo pensiero: ha un carattere molto diverso da Carlo Conti che vive davvero tutto con grande leggerezza. Pensare che è andato a pescare durante il suo soggiorno a Sanremo, pochi giorni prima del festival, trovando però anche il tempo per fare tutto il resto. La Clerici si dice più passionale, non ce la farebbe forse a gestire con la stessa calma, in questa era in cui tutto va veloce, tutta la macchina che ruota intorno al Festival.
Antonella Clerici e il festival di Sanremo
La conduttrice, rispondendo alla giornalista Claudia Rossi che le ha chiesto se pensa a un Festival nel suo futuro ha dichiarato: “Non so se rifarei una conduzione perché non so se, anche fisicamente, riuscirei a sostenerla. Carlo Conti ha un altro carattere, non è un passionale, è più calmo. Però le dico che la conduzione e la direzione artistica non possono più essere separate. Una volta tu avevi il 50% di spettacolo di cui si occupava il conduttore mentre dell’altro 50%, relativo alla scelta dei brani, poteva occuparsi un professionista che s’intendeva di discografia, come per me è stato Gianmarco Mazzi“.
La Clerici coglie nel segno anche facendo notare quello che oggi piace al pubblico di Sanremo: “Adesso si è visto che quello che piace alla gente è proprio il Festival della Canzone. A nessuno frega niente di sentire l’intervista di tizio o caio e le superstar internazionali non solo si promuovono sui social ma costerebbero troppo. Oggi, le interviste devono essere piccole punteggiature e gli spazi dei conduttori o quelli comici sono pochissimi: con 30 canzoni, dove vai? Lo spettacolo non c’è più: puoi averne un momento, come è stato in questa edizione con Jovanotti o con i Duran Duran. Ecco perché la direzione artistica diventa inscindibile da una conduzione che ormai è ‘in sottrazione’. Scegliendo le canzoni devi costruire un bel Sanremo“. Ha proprio ragione la conduttrice, non a caso, Carlo Conti, che ha sempre rispettato la scaletta senza mai sgarrare ha conquistato soprattutto i giovanissimi, il pubblico che non ama i fronzoli ma vuole commentare in tempo reale le canzoni e basta.
In merito al suo futuro poi svela di non pensare a Sanremo. E fa due nomi per quello che accadrà dopo il Sanremo 2026 che è ancora nelle mani di Carlo Conti: “Certo varrebbe anche per me, ma io ormai sono troppo vecchia… Ora lo fa Carlo (Conti, nda), non so se due o tre anni, poi lo farà De Martino che è giovane e rampante, oppure Alessandro Cattelan: è giusto che lo faccia la nuova generazione. Io l’ho fatto tante volte, sono salita tante volte su quel palco…“. Nel frattempo Antonella Clerici si gode il successo con E’ sempre mezzogiorno visto da quasi 2 milioni di spettatori ogni giorno e quello in prima serata con The Voice Senior, format vicino ai 4 milioni.