Giusy Versace i sogni realizzati nonostante l’incidente. I messaggi che invia ogni anno a chi le ha salvato la vita
Giusy Versace ogni anno il giorno del drammatico incidente manda dei messaggi speciali a chi l'ha salvata
Giusy Versace è da tempo entrata nel cuore di tanti e da senatrice e conduttrice televisiva riesce ad essere ancora di più esempio positivo per molti. Non ci credeva nemmeno lei che dopo l’incidente ha dovuto fare un percorso che possiamo solo immaginare.
E’ al Corriere della Sera che Giusy Versace ha svelato che i suoi sogni erano altri, che il suo desiderio era quello di diventare pilota di aerei. Un sogno presto infranto ma all’inizio perché il corso costava troppo e lei in quel periodo aveva litigato con il padre. Poi il dramma che le ha cambiato la vita ma alla fin è riuscita ugualmente ad arrivare in alto.
Giusy Versace fiera perché dopo l’incidente va anche in scooter
Ha fatto tanto e lo racconta fiera ma guidare di nuovo dopo l’incidente è la cosa più normale ma non per lei che pensava non ci sarebbe più riuscita. Un incidente che le ha fatto perdere entrambe le gambe ma fiera Giusy ricorda a tutti: “Sono stata la prima donna italiana a correre con una doppia amputazione, la prima disabile a fare il Volo dell’Aquila dal campanile di San Marco al Carnevale di Venezia – e più di tutto – ma forse la cosa di cui sono più orgogliosa è essere riuscita a guidare di nuovo dopo l’incidente: adesso vado anche in scooter”.
Il legame con la famiglia, gioia e dolori per Giuseppina Versace. Aveva iniziato a lavorare nel mondo della moda, da piccola forse avrebbe voluto lavorare con gli zii ma poi è diventata manager di un’altra azienda. “Poi ho compreso le ragioni, chiamarmi Versace stava diventando un problema: molte aziende temevano che volessi fare spionaggio e mi scartavano a priori. Sono felice, però, di essermi fatta le ossa da sola”.
Il 22 agosto 2005
>>>>>Giusy Versace e il suo fidanzato, anche lui ha una protesi (FOTO)
Quel giorno la sua vita è cambiata del tutto, ha perso le gambe in un drammatico incidente stradale e ancora oggi Giusy manda un messaggio con il cuore a chi li ha salvati quel giorno, ai medici, ai poliziotti che l’hanno aiutata a restare in vita.
“Prima avevo delle gambe bellissime, ma non mi sono mai sentita meno femminile”. Di gambe adesso ne ha15: “Le cambio a seconda della circostanza. Ho quelle per i tacchi, per lo sport, per il mare” e alla vecchia vita non pensa più, inutile pensare a cosa sarebbe stato perché la vita perfetta non esiste: “La rendi tale a seconda di come la vivi”.