Rosalinda Cannavò un’altra visita per l’allattamento e risolvere i problemi: non è tutto rosa e fiori
Rosalinda Cannavò continua ad avere problemi con l'allattamento e oggi ha fatto un'altra visita perché il dolore è forte e il problema è continuo
Rosalinda Cannavò è grata alla vita che le ha dato una seconda possibilità per essere felice ma il dolore per l’allattamento e i problemi che sta vivendo la rende un po’ meno felice. Niente di insuperabile ma la dolce mammina che dal 7 settembre stringe con Andrea Zenga la sua piccola Camilla sta vi vendo tutto il negativo dell’allattamento. Non per tutte le mamme è così semplice e lei è alle prese con la sua Camilla che sta attaccata al seno quasi sempre. Seno teso, di marmo, dolore e anche le ragadi e quando la piccola si attacca è davvero terribile. La gioia è grande ma essere mamma non è tutto rosa e fiori. L’ex gieffina durante la gravidanza ha raccontato i vari problemi, dalle macchie sul viso ai dolori, la sofferenza. Si è beccata un bel po’ di critiche per i suoi racconti ritenuti lamentele ma era solo la verità pro come adesso con l’allattamento.
Rosalinda Cannavò in difficoltà con l’allattamento
“Oggi abbiamo fatto un’altra visita per l’allattamento per risolvere i problemi che ho con le ragadi e la continua richiesta, quasi h24, di Camilla” racconta l’attrice sui social dopo avere confessato che ha avuto un momento di crisi.
La piccola Camilla ha avuto molta difficoltà ad attaccarsi al seno, diventa nervosa, il seno della mamma era teso e Rosalinda ha vissuto un momento di crisi perché non sapeva come fare, come calmarla e come saziarla. Sono arrivati i sensi di colpa ma Andrea l’ha aiutata tanto e adesso stanno cercando di risolvere i problemi chiedendo aiuto a chi davvero può aiutarli. Ennesima visita perché sono arrivate anche le ragadi e quelle fanno malissimo quando la bimba si attacca.
>> Dolcissimo il ritorno a casa con Camilla
Inizia però ad andare meglio e l’allattamento per la Cannavò resta un momento stupendo anche se per lei non è stato semplice. “Io a un certo punto stavo mollando perché stavo troppo male quando vedevo la bambina dimenarsi perché non riusciva ad attaccarsi. Ogni donna però deve essere libera di scegliere e nessuno deve farla sentire in colpa”. Pensava di allattare solo al seno e invece sta facendo l’allattamento misto ha quindi dovuto comprare di corsa tutto il necessario, dallo scalda biberon allo sterilizzatore ma è tutto sotto controllo, la felicità in casa loro prosegue e tra non molto potranno solo raccontare e il dolore di questi giorni, le paure, i sensi di colpa saranno solo parte dell’inizio da mamma e papà.
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