Noemi Bocchi confida i suoi problemi di salute: “Ho scelto di tacere per proteggermi”
Noemi Bocchi trova la forza di raccontare i suoi problemi di salute e spiega perché non l'ha fatto prima
Noemi Bocchi stupisce tutti, sul suo profilo Instagram pubblica un selfie e decide di raccontare dei suoi problemi di salute, problemi che riguardano molte donne, ma lei questo l’ha scoperto da poco tempo, soffrendo sola per anni. La compagna di Francesco Totti scrive un post lunghissimo in cui spiega perché non aveva mai raccontato dei suoi problemi post parto, perché ha preferito tacere. Noemi Bocchi spiega tutto, con poche parole, inizia così: “C’è un tempo per ogni cosa…uno per parlare e uno per tacere. Per tutta la vita ho scelto di tacere per proteggermi”. Il silenzio le faceva meno male delle confidenze e le richieste di aiuto fatte a chi non le comprendeva. In poche frasi Noemi Bocchi non è più solo la compagna di Francesco Totti, la donna che ha preso il posto di Ilary Blasi ma è semplicemente una donna che ha qualcosa da dire, che con la sua esperienza non solo desidera raccontarsi ma aprirsi alle altre donne, aiutare come è stata aiutata lei.
Di cosa soffre Noemi Bocchi?
Ne parla solo adesso e spiega perché non l’ha fatto prima, perché non ha detto prima che soffre di diastasi addominale: “Il più delle volte perché non venivo ascoltata dalle persone a me vicine e restare in silenzio era più facile. Tante volte perché mi sono sentita raccontare in ruoli che non mi appartenevano, ma anche i ruoli “scomodi” fanno parte della vita di ognuno di noi e si accettano per svariati motivi”.
Prosegue: “Per molto tempo mi son sentita a metà: metà qui e metà altrove. Un altrove che non conoscevo e mi faceva paura. Poi è arrivata una parvenza di benessere in cui ho iniziato a sentirmi bene, finalmente. Come per magia ogni pezzetto sparso qui e là della mia vita stava tornando al proprio posto” parla di Francesco Totti?
“Lo sentivo nelle ossa, nelle lacrime e nei miei sorrisi…finalmente lo sentivo. Mi sto riferendo a ciò che è successo nell’ultimo periodo? Forse alcune parole fanno pensare di si e, forse, in parte è anche vero!”.
Ma prosegue rivelando tutto: “In realtà mi sto riferendo ad una cosa che riguarda soltanto me e che, poi, ho scoperto riguardare molte donne. Grazie ai loro racconti pieni di Coraggio ho trovato la forza di raccontarvi cosa inzia ad invalidare le mie giornate”.
Noemi Bocchi spiega quando ha iniziato a stare male: “Dopo i parti ho iniziato a star male e da tutti venivo liquidata con un: Hai partorito, è normale. Dopo 8 anni dalla seconda gravidanza ho scoperto che quello che avevo ha un nome e racchiude tutti i sintomi che ho: Soffro di Diastasi Addominale”.
Come l’ha scoperto, come ha capito l’origine del suo malessere: “Ho scoperto di averla grazie ai gruppi Facebook in cui ci sono donne che con la loro testimonianza danno coraggio ad altre donne. Questa cosa mi ha colpito molto: Donne che si sostengono per superare un malessere non capito nè dalle famiglie, nè dalla società. Un intervento che passa come estetico, ma di estetico ha ben poco”.
Noemi Bocchi termina lasciando la speranza a chi ha sofferto e soffre come lei di informarsi e di risolvere il problema. “Grazie a loro ho deciso il percorso da intraprendere e con chi! I loro racconti mi hanno fatto prendere coscienza e ho deciso di fare la mia parte condividendo il mio percorso e raccontandovi anche i sentimenti che l’articolo sulla gravidanza ha suscitato in me.. sentimenti che si generano in tutte le donne che hanno patologia e si sentono rivolgere domande inopportune – conclude – Se le donne da sole sono pura forza, insieme sono uragani!”.
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