Diletta Leotta ringrazia Antonella Clerici ma in amore non accetta consigli
Diletta Leotta svela perché deve ringraziare Antonella Clerici ma in amore non accetta consigli
Diletta Leotta riserva un enorme grazie ad Antonella Clerici, per la conduttrice di E’ sempre mezzogiorno ha una profonda ammirazione. Ma è soprattutto per come la Clerici si è comportata con lei durante il festival di Sanremo a cui hanno partecipato entrambe che sente il bisogno di ringraziarla pubblicamente. Spiega il motivo ma Diletta Leotta aggiunge subito che invece in amore non accetta consigli, nemmeno da sua madre. E’ alla rivista F che la conduttrice sportiva conferma che con Loris Karius è vero amore, passione. Rivendica la libertà di amare e guai a chi le fa notare che forse cambia un po’ troppo spesso fidanzato. Diletta Leotta non accetta questo tipo di critiche e fa benissimo, ma scopriamo prima perché è così grata ad Antonella Clerici.
Diletta Leotta e la generosità di Antonella Clerici
“Antonella Clerici è una professionista molto generosa – spiega cosa è successo dietro le quinte di Sanremo – Mi ha insegnato a leggere un gobbo senza essere rigida – ma non è tutto – Anche lei viene dal calcio, sa che in Italia è sacro, come se parlassi della Bibbia. Da donna di esperienza infinita mi ha dato un consiglio importantissimo, con la dolcezza di una madre: ‘Non pensare alle critiche, sii meno secchiona. Mettici più il cuore e andrà tutto bene’”. Una dolcezza che le è rimasta nel cuore.
Ma nel cuore adesso ha anche Loris Karius. Il gossip fa l’elenco dei fidanzati che ha avuto ma è tutto così normale ed è assurdo che Diletta si trovi costretta a parlarne. “Non trovo giuste le critiche sugli uomini che scelgo di avere accanto: sono una passionale e a 31 anni voglio sentirmi libera di lanciarmi nella relazione che desidero – ha proseguito – Per trovare l’uomo giusto devi fare esperienza. Anche sbagliando. Pensavo che le cose sarebbero andate in una direzione e invece ne hanno preso un’altra. È la vita”. Ed ecco cosa le dice sua madre: “Continua a dirmi di stare attenta, di andarci piano. Ma io non sento nessuno: ci devo sbattere la testa prima di fermarmi”.