Ilaria Galassi da Non è la Rai a badante: “Arriviamo a fine mese stretti stretti”
Ilaria Galassi, ex protagonista di Non è la Rai, racconta la sua vita, oggi fa la badante
Chi seguiva Non è la Rai ricorda di certo Ilaria Galassi, spesso in coppia con Antonella Mosetti, era tra le protagoniste. Più volte Ilaria ha raccontato della sua vita, della malattia, del percorso così diverso dalle colleghe dello storico programma. Oggi Ilaria Galassi fa la badante, si prende cura di una dolcissima signora di 90 anni e confida che il loro rapporto le ha cambiato la vita. E’ in una sincera intervista rilasciata a Fanpage che l’ex ragazza di Non è la Rai racconta la sua vita oggi, a 46 anni. Le difficoltà causate dal covid, l’arrivare a fine mese dovendo fare attenzione alle spese, come tanti. Pochi ne parlano e lei si racconta, confessa anche che avrebbe partecipato volentieri a L’Isola dei famosi ma che al terzo provino si è spenta e forse è stata anche un po’ aggressiva con chi si occupava di scegliere il cast. Al suo posto hanno preso Pamela Petrarolo, spera che la prossima edizione la richiameranno.
Ilaria Galassi spiega perché oggi fa la badante
Lei e il suo compagno avevano un salone di parrucchieri, Ilaria era alla cassa e si occupava della contabilità. E’ arrivato il covid e hanno dovuto continuare a pagare l’affitto, così sono stati costretti a chiudere. Il suo compagno ha un altro negozio a Fiumicino e adesso lavora solo lui.
Una cliente le disse che aveva bisogno di una persona che si prendesse cura della madre, dalle 9 alle 13. Non ci ha pensato molto, non voleva farlo come lavoro ma le piaceva doversi occupare di una signora anziana come aveva fatto per la nonna. Non lavorava nonostante i tanti curriculum inviati. A casa si annoiava e ha accettato di occuparsi della signora Ausilia.
“Ogni tanto mi fa qualche regalo e con quei soldi ci faccio la spesa. Però non è che vado lì perché vengo stipendiata. In questo momento, sta lavorando solo il mio compagno. Dobbiamo pagare l’affitto. Arriviamo a fine mese proprio stretti, stretti, stretti”.