Nathaly Caldonazzo e l’incidente che le ha cambiato la vita: “Sono claudicante”
Ha rischiato di finire sulla sedia a rotelle: Nathaly Caldonazzo racconta dell'incidente che le ha cambiato la vita
E’ stata senza dubbio una delle protagoniste dell’ultima edizione del Grande Fratello VIP, Nathaly Caldonazzo torna a raccontarsi in una intervista per Tv, sorrisi e canzoni. Parla di un brutto incidente che a quanto pare, le ha cambiato la vita in modo significativo. “Sono claudicante tant’è che mi hanno riconosciuto una percentuale importante di invalidità” ha detto la Caldonazzo nella sua intervista per la rivista di tv. E poi ha anche spiegato perchè negli ultimi anni, dopo l’incidente nel 2018, ha dovuto rinunciare a una parte della sua carriera: “Non posso più fare musical, né correre né essere testimonial di costumi da bagno. E sono fortunata a non essere finita in carrozzella altrimenti avrei avuto bisogno di assistenza tutto il giorno”. Sono state queste le parole della Caldonazzo che ha raccontato quei drammatici momenti, rivivendo tutto.
L’appello al Presidente Mattarella
Delle parole di Nathaly Caldonazzo e di questa intervista si è parlato molto, visto che dalle pagine di Tv, sorrisi e canzoni, l’attrice si è rivolta anche al presidente Mattarella, lanciando un appello. “Purtroppo i tempi delle assicurazioni in Italia sono biblici. Noi infortunati siamo costretti ad anticipare le spese per le operazioni. In Italia se paghi in ritardo qualche rata, ti pignorano tutto, ma se ci sono casi di malasanità e infortuni, passa un sacco di tempo prima di vedere i soldi”. Tramite questa intervista, ha quindi rivolto un appello al presidente Mattarella affinché snellisca le procedure necessarie a ottenere dalle assicurazioni gli indennizzi previsti in caso di sinistro.
L’ex vippona spiega che anche nella casa, ha dovuto spiegare spesso il perchè della sua lentezza dei movimenti: “Anche quando ho partecipato all’ultima edizione del “Grande Fratello Vip ho avuto problemi. Alfonso Signorini mi diceva di muovermi velocemente di qui e di là. Io gli rispondevo che zoppicavo”.