Francesca Manzini si confessa: dai disturbi alimentari a un ex violento, con l’eterna paura di ricadere
Si racconta nel suo libro Stay Manza Francesca Manzini e in una intervista al Corriere della sera parla di tutti i suoi tormenti
E’ una intervista molto forte quella che Francesca Manzini ha rilasciato al giornalista Renato Franco, del Corriere della sera. Forse per la prima volta parla delle cicatrici dell’anima che si porta ancora dietro, dei momenti più difficili della sua vita. Tra bulimia e anoressia quando era ancora molto piccola, problemi familiari, bullismo e come spesso succede a chi ha questo passato, anche un uomo violento che contribuisce a rendere tutto più difficile. La conduttrice di Striscia la notizia si racconta, iniziando proprio dai disturbi alimentari di cui ha sofferto: “Invece di aprire il mio cuore e confrontarmi onestamente con i miei sentimenti io aprivo il frigorifero. O lo chiudevo, a seconda dell’esigenza. Il cibo era lo sfogo, il mio modo contorto per esprimere emozioni e stati d’animo. Dietro i miei caos alimentari c’erano le mie paure.” Tutto inizia a 14 anni quando il matrimonio dei suoi genitori va in crisi: lei che così piccola si sente responsabile per gli adulti e si ammala. Prima le abbuffate: la Manzini racconta di esser arrivata a pesare 72 chili in poco tempo. Poi l’anoressia: si scende sotto i 50 chili altrettanto velocemente. “Cambia la pelle, cambiano i profumi, ti abitui a un nuovo corpo. Tante volto ho attraversato i miei nuovi corpi e ogni volta che mi si chiudeva lo stomaco avevo paura di cadere nell’anoressia. Una paura che ho ancora oggi” ha raccontato in questa intervista Francesca Manzini.
Oggi la comica, racconta la sua storia, senza filtri, nel libro Stay Manza (Sperling & Kupfer).
Anche un uomo violento nel passato di Francesca Manzini
Nel libro, racconta anche di un passato in cui ha dovuto ribellarsi a un amore tossico e spiega: “Il mio ex mi menava tantissimo, beveva, mi tradiva. Avevo annientato me stessa, avevo abbandonato i miei sogni. Avevo 23 anni e sono tornata a vivere a 27 quando Chiambretti mi ha chiamato in tv, i segni di quegli anni terribili però sono ancora dentro di me.”
E’ andata avanti Francesca, ma come ammette in primis con se stessa, sa di non essere guarita. Si accetta, si volta pagina ma quello che è stato, non si può cancellare. Come non si può cancellare quella paura perenne, di ricadere di nuovo.