Gabriel Garko torna a parlare della sua vita prima del coming out: “Un ergastolo”
Gabriel Garko torna a raccontare la sua vita piena di bugie prima del coming out
Non è la prima volta che Gabriel Garko, si apre e racconta, come è stato vivere per oltre 30 anni, raccontando a tutti, in primis a se stesso, una grande bugia. Quello che era un po’ il segreto di pulcinella, lo ha condannato a una vita che l’attore, oggi definisce, un vero e proprio ergastolo. Si sparlava, il dubbio c’era sempre, si chiacchierava ma Gabriel Garko, che si è sempre mostrato al fianco di donne bellissime, ha smentito costantemente le voci sulla sua omosessualità. Lo ha fatto fino a poco tempo fa, quando diceva di essere fidanzato con Rosalinda Cannavò ai tempi Adula del Vesco, quando si parlava persino di un matrimonio celebrato. Oggi invece, racconta come era la sua vita, fatta di inganni e bugie. Lo fa in una lunga intervista per la rivista Oggi, dove ribadisce alcune cose che aveva raccontato pochissimo tempo fa, dopo il suo coming out.
Gabriel Garko una vita fatta di bugie prima del suo coming out
Nella sua intervista per la rivista Oggi, Gabriel Garko ha raccontato: “Desideravo uscire, divertirmi, avere un compagno. Ma non puoi perché devi mantenere il personaggio che è il tuo opposto: duro, inaccessibile, sciupafemmine. È durata 30 anni questa “condanna”: quasi un ergastolo… Un giorno mi sono guardato allo specchio, e al posto della mia faccia ho visto la copertina di un rotocalco che celebrava uno dei miei amori inventati.”
E ancora: “Questa vita mi aveva spinto 17 anni fa a comprare una villa a Zagarolo. Un posto lontano da tutti, dove poter essere me stesso… “. Già in passato aveva raccontato di come lui e il suo ex compagno dovevano fingere davanti agli altri e ha ribadito: “Avevo una relazione con un ragazzo che si chiama Riccardo. Qui eravamo liberi, anche se quando veniva qualcuno dovevamo nasconderci. Invitavo degli amici a cena? A fine serata lui fingeva di andarsene, si faceva mezza passeggiata a poi rientrava. Quando al mattino arrivava la donna delle pulizie, si faceva trovare nel letto della stanza degli ospiti anche se avevamo dormito insieme.”