Miriam Leone mostra l’abito della festa: è ancora più bella (FOTO)
E' bellissima Miriam Leone con il suo secondo abito da sposa per la festa di nozze
Doppio abito per Miriam Leone al suo matrimonio. Ed è la stessa attrice che mostra i dettagli di questo matrimonio da favola nelle sue pagine social. Pochi gli invitati vip alle nozze della bellissima attrice siciliana ma tanto l’amore che arriva a chi da casa sul proprio cellulare, ammira i bellissimi sposi. Ed ecco che Miriam stupisce ancora con il suo secondo abito del matrimonio. Un altro bellissimo abito da sposa realizzato sempre da Dior ma questa volta con uno stile diverso, pensato e voluto da Miriam Leone che ne ha studiato ogni dettaglio.
“Ecco l’abito creato per la cena e per il taglio della torta … volevo accogliere i nostri ospiti (I NOSTRI AMICI STUPENDI CHE AMIAMO e ringraziamo di cuore ” ha scritto Miriam. Pochi però i vip che hanno condiviso qualche scatto. Tra loro Giuliano dei Negramaro e la cantante Paola Iezzi.
Qui i dettagli dell’acconciatura con un messaggio speciale di Miriam
Il secondo abito di Miriam Leone per la festa del matrimonio
L’attrice siciliana ha spiegato: “come in un sogno sì, ma anche come in una casa di una volta attraverso questo abito con gonna a ruota un po’ classico anni ‘50 con ricamo di mughetto (fiore legato alla sposa) e spighe di grano (stesso motivo dell’abito della Chiesa)… anche questo tutto ricamato a mano con una maestria incredibile (da nipote di ricamatrici ho ammirato il lavoro artigianale sempre con occhi a cuore e infinita gratitudine!!!) @dior ha anche realizzato per me una corona che ho però indossato come “cerchietto” … “.
E poi come da tradizione qualcosa di blu: “ho chiesto che le pietre fossero azzurre perché, non so se lo sapete, la sposa deve indossare anche qualcosa di azzurro… ho cambiato le scarpe, slingback come in Chiesa (dopo ve le posto) con lo stesso ricamo dell’abito … infine abbiamo aggiunto uno “sciallitto” in omaggio alle nostre nonne siciliane che ne avevano sempre uno poggiato sulle spalle nelle sere umide d’inverno…“.