Sabrina Ghio: il risultato della biopsia la sconvolge perché nessuno aveva capito
Sui social Sabrina Ghio rivela l'esito della biopsia, il processo tumorale è in corso da tempo e nessuno l'aveva capito
Sabrina Ghio, l’ex ballerina di Amici ed ex tronista di Uomni e Donne, parla del processo tumorale che ha appena scoperto. E’ tra le storie di Instagram che Sabrina Ghio ha deciso di rispondere a chi si stava preoccupando del suo stato di salute, a chi continuava a chiederle il risultato della biopsia. Confessa che ha avuto bisogno di qualche giorno per riprendersi, che ancora non riesce a dormire di notte, ha paura ed è comprensibile. Dopo l’operazione Sabina parla del panico che le prende verso le 4 del mattino, spiega che quando il medico l’ha chiamata per dirle l’esito della biopsia ha capito che nonostante i controlli i dottori non avevano capito nulla. I risultati sono arrivati due giorni fa ma la Ghio solo oggi riesce a parlarne e a spiegare che il processo tumorale era già iniziato, che il suo problema è presente già da un anno ma è un anno che Sarina Ghio fa visite e test e nessuno aveva riscontrato il tutto.
SABRINA GHIO SPERA CHE L’OPERAZIONE ABBIA BLOCCATO IL TUMORE
“Il mio medico mi dice che tempo 4 o 5 mesi si sarebbe trasformato in tumore e quindi io vado nel panico. Ascolto solo ‘processo tumorale’ e ‘tumore’: mi si riempie la testa di tanti suoni che non riesco a controllare. E poi mi dice: ‘Durante l’operazione abbiamo trattato la parte con il laser e speriamo si sia bloccato tutto, ci rivediamo ad agosto per capire la tua situazione’” ha gli occhi lucidi mentre lo racconta e aggiunge che ad agosto dovrà fare altri controlli e spera di avere buone notizie.
In realtà sperava che il medico le dicesse di godersi l’estate, che l’incubo era finito e invece non è così. Adesso può solo attendere, sono stati giorni duri e adesso non dorme più ma desidera dire a tutte le donne di sottoporsi a più di una visita: “Ho scoperto questa cosa perché ho fatto una visita in più, anche due, altrimenti non me ne sarei accorta. Avrei gettato la spugna e avrei detto: ‘Va bene, vediamo a ottobre, novembre’. E magari sarebbe stato troppo tardi e mi sarei trovata in un’altra situazione più complicata. Prevenite, fatelo”.