Elisabetta Gregoraci fisico perfetto a 41 anni, svela il segreto e i chili presi in gravidanza
Alla rivista Gente Elisabetta Gregoraci rivela i suoi segreti di bellezza e i chili presi in gravidanza
Elisabetta Gregoraci ha 41 anni ma il fisico di una 20enne e alla rivista Gente confida qual è il suo segreto ma soprattutto la sua fortuna. In base a ciò che la Gregoraci rivela deve molto a madre natura e anche a suo padre che da piccolissima le ha fatto praticare karate arrivando poi alla cintura nera e alla possibilità di insegnare la disciplina. Per fortuna nostra c’è anche tanto impegno da parte di Elisabetta Gregoraci perché ovviamente si allena, e non poco perché l’abbiamo vista sempre pronta agli esercizi nella casa del GF Vip. che mangia tanto ma anche ha la fortuna di avere un metabolismo veloce.
ELISABETTA GREGORACI EVITA DI ALLENARE TROPPO GLI ADDOMINALI
Mentre tante donne faticano in palestra per vedere un minimo di pancia piatta, la Gregoraci si fa invidiare confessando che cerca di non allenare troppo gli addominali altrimenti le esplodono. “Mangio parecchio, sono una golosona, ma brucio in fretta. Appena posso mi alleno, corro e faccio esercizi in palestra, cercando di non lavorare troppo sugli addominali, altrimenti i miei esplodono” ma che fortuna!
Dopo avere ringraziato madre natura e il karate, il metabolismo e gli addominali d’acciaio, ci racconta che in gravidanza ha preso ben 26 chili. “Avevo un siluro al posto del ventre, i seni avevano raggiunto taglie mai più esplorate: la sesta! Mi fa tenerezza riguardare quelle foto, in tanta abbondanza mi piacevo, ero felice del periodo che vivevo”.
Pochi mesi dopo era già in forma perfetta: “Vi garantisco che, pochi mesi dopo il parto, partii per le vacanze con la valigia piena di bikini: anche in quel momento il due pezzi era un mio alleato di benessere”.
A proposito di bikini Elisabetta Gregoraci confida quali sono i modelli che preferisce: “Io adoro il modello a triangolo, che esalta la mia seconda piena di seno, dico sì alla mutandina brasiliana, che segue bene il profilo delle curve, ma non è volgare. E se devo scegliere una fattura che mi riporta indietro con la memoria e accarezza i miei ricordi di ragazzina, scelgo le creazioni crochet, ossia all’uncinetto”.