Michelle Hunziker era posseduta dal demonio, così scrissero dandole il dolore più grande
Michelle Hunziker al Corriere della Sera ricorda quel titolo feroce, diceva che era posseduta da Satana
Stasera Michelle Hunziker torna dietro il bancone di Striscia la notizia con Gerry Scotti e al Corriere della Sera racconta di quando era giovanissima, di quando era un facile bersaglio del gossip. Parla del gossip che definisce pesante, parla di quello feroce a cui di certo non era abituata. Michelle Hunziker in tutta risposta si chiudeva in casa, viveva molto male quegli attacchi e si chiedeva se gli altri avessero davvero ragione. Tra tutte le cose che ha letto, le chiacchiere su se stessa, ciò che l’ha ferita di più è quando in prima pagina su un giornale scrissero che era posseduta da Satana. Si sentì trattata come una indemoniata, trattata come ai tempi delle streghe. Non ha paura degli hater, quelli non le fanno alcun male, ma quel titolo la ferì profondamente.
MICHELLE HUNZIKER RICORDA L’INCONTRO CON PADRE GABRIEL AMORTH
Non è una novità che Michelle abbia fatto parte di una setta, che sia stata una delle tante vittime. Ne ha parlato anche nel suo libro, ne ha parlato in varie interviste, proprio per aiutare gli altri. Il riferimento di quei titoli sui giornali, di quel titolo in particolare, è chiaro. La Hunziker era plagiata, stava soffrendo, si stava rovinando la vita con le sue mani perché fragile mentre continuava a sorridere al pubblico.
Una falsa notizia nel 2002 attribuì a padre Amorth la dichiarazione in cui sosteneva che Michelle era posseduta dal demonio. Rendiamoci conto di quanto sia terribile una cosa del genere, proviamo per un solo attimo a metterci nei panni della Hunziker in quel momento.
“Ho incontrato padre Amorth tramite padre Elia. Nel 2002 era uscita una dichiarazione falsa attribuita a padre Amorth, in cui sosteneva che io ero impossessata da demonio – Michelle Hunziker chiarisce – Padre Amorth non aveva mai dichiarato questo, mi ha voluto ricevere dandomi una benedizione, è stato emozionante, mi dato gioia e sollievo”.