Belen al quinto mese senza pancia e la risposta sulle foto non sue che continua a postare
Belen incinta al quinto mese di gravidanza ma quasi senza pancia (foto)
Per Belen incinta al quinto mese di gravidanza non solo non c’è ancora il pancione ma nemmeno il pancino (foto). Niente, non un filo di pancia per Belen e arriva subito il commento che mette a confronto lei e Chiara Ferragni. L’influencer a marzo darà alla luce la sua bambina e i follower dicono che Belen l’ha battuta: ha ancora meno pancia della Ferragni allo stesso mese di gravidanza. Ricordiamo che ogni gravidanza è diversa dall’altra e che Belen è appena entrata nel quinto mese, del tutto normale che con la sua magrezza non si veda nulla sul suo ventre. I più attenti però notano le forme più morbide e lei stessa si sente un po’ come un bombolone. E’ al settimo cielo Belen incinta del suo secondo bebè e non vede l’ora di avere sua figlia tra le braccia. Tutta la sua dolcezza di mamma in attesa però non stempera il suo caratterino e si intuisce dalla risposta al commento di una follower.
LA RISPOSTA STIZZITA DI BELEN RODRIGUEZ
Qualche post fa la Rodriguez è stata accusata di avere pubblicato su Instagram foto non sue, anche lo scatto delle scarpe di una influencer russa. A quelle critiche non ha mai risposto ma l’ha fatto in queste ore quando dopo avere postato la foto di una piccola borsa di Dior una follower le ha fatto notare con gentilezza e con bacini che quella foto non era sua.
La risposta di Belen: “No dio santo non è mia! Che maroni! Funziona così c’è un motore di ricerca che si chiama Pinterest in cui si cercano imagini correlando altre che ti piacciono e si crea una catena dei tuoi gusti a punto delle tue ricerche per moodbord inspirazione lavori progetti. Ecco Pinterest! Lo fanno tutti! Mamma mia! Che maroni! Che poi se qualcuno dovesse caricare una foto che ho caricato su Pinterest per me sarebbe un onore non un motivo di dibattito”. Giusta la risposta di Belen, la sua spiegazione?
Sempre la stessa follower le fa notare che sarebbe carino aggiungesse un tag per dare valore a chi quella foto l’ha scattata perdendo tempo e magari mettendoci anche il proprio lavoro.