Alessia Marcuzzi a Verissimo fa un bilancio della sua Isola e risponde a Simona Ventura
Alessia Marcuzzi protagonista della puntata di Verissimo in onda il 4 maggio 2019 risponde alle critiche delle sue colleghe
Tra i protagonisti della puntata di Verissimo in onda su Canale 5 il 4 maggio 2019, ci sarà anche Alessia Marcuzzi. Come si evince dal promo di questa puntata del programma di Canale 5, la conduttrice racconterà tutta la “sua verità” su questa edizione dell’Isola dei famosi, conclusasi da poche settimane. Alessia Marcuzzi farà quindi un bilancio della sua Isola, parlando di quello che è successo e raccontando a Silvia Toffanin quello che ha provato nel corso di questa edizione.
ALESSIA MARCUZZI E IL CASO RICCARDO FOGLI ALL’ISOLA DEI FAMOSI
La Marcuzzi ha spiegato che, prima del caso Fogli, questa edizione, per lei era stata forse la migliore. Ma poi questa “onda anomala” ha cambiato le carte in tavola.
Mi sono voluta scusare con lui in diretta, soprattutto per non averlo abbracciato abbastanza. Solitamente sono molto materna, ma in quel caso non sapevo bene cosa fare e mi sentivo in colpa, perché avrei potuto evitarlo. Io le mie responsabilità me le prendo. Quando ho visto quel videomessaggio non ero molto d’accordo. Avrei voluto Fabrizio Corona in studio perché sarebbe stato più facile avere un contradditorio. In quel video c’erano per me delle cose troppo violente e il mio errore è stato quello di non dire ‘No’ più forte. Non potevo dissociarmi da quel video perché lo avevo visto, per cui, non essendo ipocrita, a Riccardo ho potuto dire solo mi dispiace”.
E in questa edizione dell’Isola dei famosi la Marcuzzi si è beccata diverse critiche anche da parte di alcune colleghe. Tra queste, come ha ricordato anche Silvia Toffanin, ci sono state le critiche di Simona Ventura. La Marcuzzi ha voluto quindi rispondere:
“Non si parla male dei colleghi. E’ una cosa che trovo poco elegante. Lei ha fatto la sua Isola, io ho fatto la mia, ognuno ha il suo modo di condurre. La cosa che mi fa sorridere è che noi abbiamo iniziato insieme. Anche se il ‘gobbo’ può essere fondamentale e non bisogna denigrare i suggeritori, ora ho quasi 47 anni, sono quasi trent’anni che faccio questo mestiere e mi viene da ridere quando si parla di copione o di uso del ‘gobbo’, perché non sarei ancora qui dopo 30 anni, ne avrò avuti di successi! C’è bisogno di solidarietà tra colleghe. E’ un peccato – conclude – che non ci sia e che si debbano andare a dire delle cose che secondo me sono un segno di debolezza”.
L’intervista integrale nella puntata di Verissimo in onda il 4 maggio 2019.