Elena Sofia Ricci violentata da ragazzina ha atteso la morte di sua madre per dire tutto (Foto)
Dopo più di 40 anni Elena Sofia Ricci racconta la violenza subita quando aveva 12 anni (foto)
La violenza e il silenzio racchiusi nella stessa sofferenza per Elena Sofia Ricci che confida solo adesso l’abuso subito quando aveva 12 anni (Foto). E’ una delle attrici più amate in Italia e non solo per la bellezza e il talento. Si prepara a un nuovo successo con il ritorno in tv della serie Che Dio ci aiuti ma non è certo per pubblicità se ha deciso di parlare a 57 anni della violenza subito quando era poco più che una bambina. Ha atteso più di 40 anni Elena Sofia Ricci prima di poter dire tutto, di parlare dello stupro che ha subito. Possiamo solo immaginare la sua sofferenza in questi anni; sua madre non doveva sapere, inconsapevolmente era stata lei a consegnarla al suo orco. Era un amico di famiglia, sua madre si fidava di lui. Elena Sofia Ricci non è stata l’unica vittima di quell’uomo. Pur senza la sua denuncia è stato arrestato perché altre lo hanno denunciato.
IL CARNEFICE DI ELENA SOFIA RICCI ERA UN AMICO DI FAMIGLIA
La Ricci è sempre stata in prima linea per il movimento #metoo, forte il suo sostegno alle donne del mondo dello spettacolo che hanno confessato gli abusi. Dopo 40 anni anche lei si è liberata di parte di quel peso parlandone: “Ora che mia mamma è venuta a mancare posso parlare con libertà – ha raccontato in un’intervista al quotidiano Libero – A 12 anni sono stata abusata. Non l’ho mai dichiarato prima perché purtroppo è stata mia madre a consegnarmi, inconsapevolmente, nelle mani del mio carnefice, mandandomi in vacanza con un amico di famiglia”.
“Nel mio caso si tratta di pedofilia, ma un abuso resta un abuso – ha aggiunto Elena Sofia Ricci nella stessa intervista – Nessun uomo ha il diritto di usare il proprio potere per abusare di una donna. Quando una bambina che diventa ragazza è fragile, può arrivare a pensare di non meritarsi nulla e che deve vendersi. Non è sempre facile dire no”.