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Il padre di Belen Rodriguez ricoverato in ospedale: lanciava oggetti dal balcone urlando contro tutti

Il padre di Belen Rodriguez ricoverato in ospedale: lanciava oggetti dal balcone urlando contro tutti. Ecco le ultime news

Questa mattina sul Corriere della sera e su altre testate nazionali si legge una notizia che riguarda la famiglia Rodriguez. Protagonista di un fatto di cronaca è Gustavo, padre di Belen, Jeremias e Cecilia. Il Rodriguez senior sarebbe stato ricoverato in ospedale la notte di domenica dopo una scenata che i vicini di casa hanno raccontato alle forze dell’ordine. Pare che nel cuore della notte sia arrivata una telefonata di richiesta di aiuto alla polizia. Il fatti in pieno centro a Brera, noto quartiere di Milano. Un uomo stava gettando oggetti dal balcone in stato confusionale e urlava contro tutti. Queste le segnalazioni arrivate alle forze dell’ordine. Pare che quell’uomo fosse proprio Gustavo, il padre di Belen Rodriguez. 

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Sull’Huffington Post questa mattina si legge: 

Nessun ferito e nessuna persona in pericolo, anche se al papà della bella argentina è stata riscontrata una “condizione di fortissima alterazione”, tanto da essere trasportato in ospedale perché, stando al parere dei medici, necessitava di cure mirate a calmarlo e farlo recuperare.

Il padre di Belen sarebbe stato condotto quindi in ospedale ma per lui non sarebbe arrivata nessuna denuncia in quanto non avrebbe commesso nessun tipo di reato. 

Sul Corriere della sera si legge che i fatti sarebbero accaduti domenica. Le prime segnalazioni non sarebbero arrivate di notte ma in pieno pomeriggio. Non è la prima volta che il padre di Belen finisce sui giornali e sui siti di news e Gossip. Di lui lo scorso anno si era molto parlato in seguito a quella che da molti venne definita una sorta di “scomparsa”. Aveva deciso di lasciare l’Italia per qualche tempo per tornare nella sua Argentina. Poi era ricomparso misteriosamente  ma nessuno della sua famiglia ha mai voluto aprire questa pagina e parlare di questo capitolo forse scomodo. 



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