Lorella Cuccarini felice per la laurea del figlio, l’orgoglio nella sua dedica (Foto)
Lorella Cuccarini festeggia la laurea del figlio e i 18 anni dei suoi ragazzi più piccoli (Foto)
Un altro traguardo importante per la famiglia di Lorella Cuccarini, il primogenito si è laureato e lei alla rivista Gente ha affidato la sua dedica, così come ha fatto sui social (foto). E’ orgogliosa la Cuccarini, pienamente soddisfatti lei e suo marito di come hanno cresciuto i loro figli, del percorso e del traguardo appena raggiunto da Giovanni. In uno scatto tutta la semplicità e la gioia ma i desideri da realizzare sono ancora tanti e l’attrice e conduttrice ne parla confidandoli nella sua intervista. C’è da festeggiare la laurea del primogenito ma anche i diciotto anni di Chiara e Giorgio. Per la prima volta ha posato con i suoi figli più piccoli ringraziando la rivista Gente e facendo gli auguri ai suoi ragazzi appena diventati maggiorenni. Lorella Cuccarini è in questo periodo è impegnata sul set della seconda stagione de L’Isola di Pietro e nonostante da sempre i suoi impegni nel lavoro sono stati tantissimi è pienamente soddisfatta di come ha cresciuto i suoi quattro figli. “Una giornata emozionate! E’ meraviglioso condividere con i propri figli ogni traguardo… e questo è particolarmente importante. Orgogliosi di te” ha scritto Lorella accanto alla foto con suo figlio Giovanni nel giorno della laurea.
LORELLA CUCCARINI FESTEGGIA LA LAUREA DEL FIGLIO E I 18 ANNI DEI PIU’ PICCOLI
“I nostri ragazzi ora sono persone serene e indipendenti. Alla fine, tornano tutti qui. Mi considero una madre chioccia nel senso che anche a distanza riesco a tenere tutto sotto controllo”. Tutto prosegue in modo perfetto nella sua famiglia, ogni step al momento giusto ma non vede l’ora di diventare nonna.
“Non vedo l’ora di fare questa esperienza. Vorrei proprio viverla con tutte le energie che ancora mi sento, per poter essere utile. Sarebbe una ventata di energia avere un bimbo per casa. Perché io ora vedo i miei figli crescere e sono bellissimi, ognuno diverso dall’altro, ma mi mancano gli anni in cui erano piccoli”.