Sonia Bruganelli accenna al suo dolore per la figlia ma sono problemi che non mostrerà mai (Foto)
Al Corriere della Sera Sonia Bruganelli spiega il perché della scelta dell'aereo privato noleggiato (foto)
Riceve critiche di continuo Sonia Bruganelli per ciò che posta sul suo profilo social; ad ogni foto pubblicata arriva una polemica, lei sembra non farci caso, anzi si diverte (foto). Parte del pubblico di Paolo Bonolis sembra non accettare la sua fortuna di aver sposato il conduttore, c’è chi non le riconosce talento nel suo lavoro, magari non sanno nemmeno di cosa si occupa e lei lo spiega. Il suo è un contrattacco a chi la aggredisce con i commenti ogni volta che mostra la parte bella della sua vita. E’ al Corriere della sera che Sonia Bruganelli si apre un po’ di più e ripercorre in poche frasi il dolore e le difficoltà vissute con la primogenita. Era appena nata la sua bimba ed era in terapia intensiva, parte di questo dolore immenso l’ha già mostrato un pezzetto alla volta tra interviste e social ma c’è chi vede solo l’aereo privato noleggiato per le vacanze, le borse costosissime e i suoi primi piani da invidia. La moglie di Paolo Bonolis in questa intervista ha spiegato il perché della scelta dell’aereo privato e già in passato aveva detto che la sua famiglia non era molto d’accordo con questo “lusso”.
AL CORRIERE DELLA SERA SONIA BRUGANELLI APRE UN PO’ IL SUO CUORE
Ha convinto lei Paolo ad evitare gli aeroporti affollati e aerei con lunghe attese: “Siamo tanti e la primogenita, Silvia, ha problemi motori. Fino a poco fa, si spostava solo in carrozzina Ora, dopo tanti sacrifici e fisioterapia, è quasi autonoma”. Sa già che non mancheranno i commenti cattivi ma prosegue: “Ho visto Silvia neonata in terapia intensiva per due mesi mentre incontrava complicazioni non previste, l’ipossia, l’arresto cardiaco… I danni motori e al linguaggio ne sono la conseguenza. Tanti dicono che certi bimbi sono angeli donati da Dio, ma io, per quanto ami mia figlia, non me la sento di ringraziare Dio”.
Basterebbero già queste parole per zittire tutti ma Sonia conclude: “È stata dura per lei, per noi, per i fratelli, ma questo è il mio dolore e nessuno lo vedrà mai su Instagram. Prenderei centomila like, ma è roba mia”. Come non comprendere le sue foto che mostrano ciò che ha guadagnato lavorando, magari con un pizzico di fortuna perché è la moglie di Paolo Bonolis, come lei ammette, ma perché criticarla se non per invidia?