Antonella Clerici parla dell’unico brutto ricordo de La prova del cuoco (Foto)
Antonella Clerici confida il suo unico ricordo brutto de La prova del cuoco (foto)
La prova del cuoco di Antonella Clerici (foto) sembra già promossa in questa nuova edizione 2017/2018 ma domani conosceremo gli ascolti tv, per il momento appalusi e critiche da parte del pubblico. Oggi la prima puntata ma sono ben 18 anni che il cooking show di Antonella Clerici va in onda tra alti e bassi e per lei sono 30 anni di carriera. In gran forma Antonellina a mezzogiorno ha inaugurato il nuovo studio de La prova del cuoco; jeans, tacchi, immancabile camicia rosa e capelli forse un po’ troppo biondi e poco ricci, sopracciglia in evidenza e dicono un po’ troppo make up. Il programma che la Clerici ha plasmato negli anni a sua immagine oggi ha cambiato formula proponendo una cucina da prima time. Attendiamo le prossime puntate per giudicare, intanto ripercorrendo velocemente i 17 anni de La prova del cuoco nel fare gli auguri al programma ormai maggiorenne la Clerici confida il suo unico brutto ricordo.
“Sono stati belli. Non ho un brutto ricordo della Prova del Cuoco, tranne quando me l’hanno tolta. Quando mi chiesero cosa volessi dopo il successo di Sanremo nel 2010 non chiesi né un aumento di soldi, che tra parentesi mi sarei meritata, né niente. Ho semplicemente voluto tornare al mio posto. Non me ne sono pentita, anche se non la farò in eterno” ha confidato la Clerici a Vanity Fair facendo già preoccupare i fan. Antonellina ha chiarito che l’anno prossimo sarà ancora al timone del suo adorato programma ma ha il contratto con la Rai che scade il prossimo giugno, quindi non c’è niente di certo per il futuro.
“Non lascio la tv, vorrei solo rallentare. Sono in scadenza di contratto a giugno 2018, e devo fare delle scelte importanti. Fare un programma in diretta tutti i giorni per diciotto anni è molto faticoso, senza contare che negli ultimi tempi ho spesso condotto anche il sabato sera sia in autunno che in primavera – ha confidato Antonella – Nel mio futuro vedo un po’ meno tv, magari facendo cose più mirate. Quando hai 30 anni puoi lavorare tutti i giorni, ma dopo i 50 le energie sono diverse e io devo cercare di dividermi fra il lavoro, la mia bambina e il mio compagno. È anche giusto fare un passo indietro. Alla scadenza del contratto il mio primo interlocutore sarà, ovviamente, la Rai, poi vedremo anche il mercato”.