Mary del Grande Fratello come Angelina: “Mi faccio asportare entrambi i seni”
Mary del Grande Fratello come Angelina Jolie: "Mi faccio asportare entrambi i seni. La sua testimonianza nella puntata di Pomeriggio Cinque del 7 settembre 2017
Nella puntata di Pomeriggio Cinque in onda il 7 settembre 2017, Mary Falconieri, ex concorrente del Grande Fratello ha deciso di dare la sua importante testimonianza su un tema molto delicato, quello della prevenzione sui tumori. Mary è in studio per raccontare di aver preso una scelta difficile, quella di asportare entrambi i seni. Mary, come Angelina Jolie, ha scoperto di avere una familiarità con il tumore. Lo ha avuto la sua mamma, lo ha avuto sua zia e anche sua cugina, tutte quando erano ancora molto giovani. Oggi Mary, dopo aver fatto tutte le analisi del caso, sa che potrebbe avere più dell’80 % di possibilità di avere un tumore che potrebbe portarla anche alla morte. Per questo ha deciso di prevenire e di raccontare a tutte le persone che potrebbero essere nella sua stessa situazione, quella che è stata la sua scelta. Mary, che è stata protagonista del Gf anche grazie alla sua storia d’amore con il dottor Giovanni, spiega che sogna una famiglia, una vita serena e anche se non potrà allattare i suoi bambini, avrà la consapevolezza di essere però al loro fianco. Spera di diventare presto mamma anche perchè dopo la nascita dei suoi figli dovrà fare anche un’altra difficile operazione, dovrà asportare anche l’utero.
La mastectomia preventiva, ovvero l’asportazione delle due ghiandole mammarie in una donna ancora sana ma portatrice di una modificazione genetica che la mette ad altissimo rischio di sviluppare una forma precoce e aggressiva di cancro al seno, è una pratica riservata a casi particolari ed estremi, seppure contemplata da tutte le maggiori linee guida sulla prevenzione del cancro, tra le quali quelle dell’American Cancer Society. Mary rientra in questa categoria di persone fortemente a rischio.
Malgrado tutte le linee guida, la scelta di ridurre il proprio rischio di malattia con un’operazione che elimina l’organo bersaglio del cancro (e spesso anche le ovaie, quando la mutazione aumenta il rischio specifico di carcinoma di questo organo, ma anche perché è necessario diminuire la quantità di ormoni femminili circolanti, possibili “fertilizzanti” per le cellule maligne) è assolutamente individuale e va presa in collaborazione con una équipe di medici che comprenda il senologo, ma anche il chirurgo plastico (che deve chiarire le possibilità ricostruttive e i limiti di queste), lopsiconcologo (per discutere gli aspetti più profondi di questa scelta) e, il genetista, che studierà l’albero genealogico della paziente e le eventuali caratteristiche individuali. ( fonte qui)
Un grande in bocca al lupo a Mary che ha preso questa scelta molto difficile ma che le salverà la vita.