Gabriel Garko dopo le insinuazioni sul ritocchino si sfoga e racconta della sua malattia
Il lungo sfogo di Gabriel Garko deluso e amareggiato da chi ha approfittato di un momento di debolezza. Nessun ritocchino, solo una malattia e il gonfiore. Ecco il suo racconto
Non ha per nulla digerito tutto quello che in questa settimana si è detto e scritto su di lui. Gabriel Garko ce l’ha in modo particolare con quei giornalisti che avrebbero potuto sollevare il telefono, chiedergli la sua in merito e invece non l’hanno fatto perchè hanno preferito creare un caso, mettere dei titoloni per vendere i loro giornali. Funziona un pò così il mondo. Del resto questo mondo è strano. Noi avremmo voluto ad esempio chiamare Gabriel Garko per chiedere la sua, lo avremmo fatto perchè la professionalità richiede anche questo. Ma i grandi attori come Gabriel, per loro volontà o per volontà dei loro manager e delle loro agenzie, parlano solo con i grandi giornalisti, e allora è anche facile pensare che le grandi testate non perdano tempo dietro queste facezie e preferiscano creare titoloni con il caso creato ed esploso sul web. E’ così che va il mondo e lo diciamo perchè se da un lato è giusto che i “vip” decidano di rilasciare interviste solo per alcuni quotidiani o siti web poi si ritrovano in questa situazione. Ma tant’è…In ogni caso Gabriel alla fine ha parlato e lo ha fatto con una sorta di lettera aperta a Tv, sorrisi e canzoni, dove parla della sua fama, di quello che è accaduto ma soprattutto della sua malattia.
Lo sfogo di Gabriel nella sua lettera a Tv, sorrisi e canzoni parte dal suo essere “famoso” : “La fama, il successo, i soldi, le copertine. E poi la gente per strada che ti ferma e si relaziona con te come se fossi davvero qualcuno di speciale. E i fan che a ogni tua uscita twittano confermandoti la loro devozione, il loro affetto, l’ammirazione totale. Sei il più bravo! Il più bello! L’unico! Che te ne frega se ogni tanto qualcuno ti butta un po’ di fango addosso? Se una critica che ti distrugge ti sembra immeritata? O se uno squilibrato ti aspetta nel giardino di casa con un crick in mano e vuole ammazzarti perché ti identifica come il cattivo della fiction che rende la vita impossibile alla Arcuri? Ci sta alla grande, anzi alla grandissima, perché nessuno ti ha ordinato di metterti sotto un riflettore e questi sono gli inconvenienti del mestiere.”
Gabriel vuole spiegare quali sono i suoi problemi di salute e lo fa con queste parole. Un giorno la vita cambia e un dottore ti dice “Lei ha un problema di salute”. Non è la battuta di una fiction. E’ la dura, crudele realtà. Ti danno la cura assicurandoti che non ci sono contro indicazioni e invece, all’improvviso, la faccia ti si gonfia come un pallone e magari sei sul set. L’operatore comincia a dirti che sei un disastro, che sembri Garko con il mal di denti.” Garko scopre che soffre di tiroide, nulla di grave ma per chi fa questo lavoro non è semplice, visto che con il viso si lavora e i farmaci che si prendono provocano gonfiore. Il dottore consiglia a Gabriel di non andare in onda quando pensa che il suo viso sia più gonfio ma stavolta l’attore non se la sente perchè ha promesso al conduttore di Rai 1 che ci sarebbe stato.
“Non posso dare buca a Giletti, è una vita che ho promesso di partecipare a “L’Arena”, uno dei pochi programmi intelligenti che ci sono in giro. Pazienza se i fan mi troveranno un po’ gonfio. Mi guarderanno lo stesso, non si può essere sempre perfetti. In fondo anch’io sono umano. E’ andata così: non avevo fatto i conti con i professionisti dell’odio, quelli che per mangiare devono sparare fango su un personaggio pubblico con l’intento di distruggerlo.” E poi succede quello che è successo. Gabriel ne esce forte, almeno così dice. Ha capito chi sono gli amici e chi sono i nemici e adesso lascerà decidere agli avvocato il da farsi.
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